Villa Malfitano

Villa Malfitano
Villa Malfitano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàPalermo
IndirizzoVia Dante, 167
Coordinate38°07′23.88″N 13°20′29.04″E38°07′23.88″N, 13°20′29.04″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzionedal 1885 al 1889
Stileneoclassico
Usosede della Fondazione Whitaker
Piani3
Realizzazione
ArchitettoIgnazio Greco
CommittenteGiuseppe Whitaker
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Villa Malfitano si trova a Palermo, nell'odierna Via Dante, 167. È sede della Fondazione Giuseppe Whitaker, partecipata della Regione Siciliana.[1]

Storia

Il progetto e la realizzazione risalgono al periodo che va tra il 1885 e il 1889 su progetto dell'architetto Ignazio Greco su commissione di Giuseppe Whitaker, imprenditore discendente della famiglia inglese Whitaker, stabilitosi a Palermo nella seconda metà del XIX secolo. Insieme alla moglie Tina Scalia, volle edificare la propria residenza nel piano detto di “Malfitano”, alla periferia nord-ovest della città, in un vasto fondo di ben 9 ettari, prendendo a modello la Villa Favard a Firenze[2].

Questi raccolse anche una corposa collezione di oltre 12.000 uccelli, riuniti nella dépendance della villa, che divenne il museo privato “Malfitano Museum of Natural History”. [3][4].

La figlia Delia Whitaker, scomparsa nel 1971, cedette la villa alla fondazione omonima, costituita poi come ente con un decreto del presidente della regione del 1975[5], ed è una delle sedi di rappresentanza della Regione Siciliana.

Descrizione

Sala d'Estate affrescata da Ettore De Maria Bergler

La villa, in stile neoclassico, si sviluppa su tre livelli fuori terra ed un piano seminterrato; il piano rialzato era usato come zona giorno e di rappresentanza, il primo piano ospitava le stanze private dei proprietari, il secondo ospitava gli alloggi del personale femminile e il seminterrato quelli del personale maschile e le cucine.

La zona di rappresentanza comprende una sala da biliardo, una sala da ballo (che funge oggi da sala conferenza), un salotto in stile Luigi XVI con un clavicembalo dipinto[6] e "la sala d'estate" affrescata da Ettore De Maria Bergler.

La collezione Whitaker

Negli interni si trovano diverse sale splendidamente decorate dove è conservata una ricca collezione di oggetti d'arte raccolti dal proprietario durante i suoi numerosi viaggi come mobili, quadri, coralli, avori, porcellane e arazzi fiamminghi del XVI secolo che la fondazione Whitaker oggi custodisce zelantemente. Diversi anche i dipinti di Francesco Lojacono.

Un piccolo edificio, ben curato in stile (oggi in cattive condizioni), poco distante dalla residenza principale, fu destinato a Museo che custodì fino al 1976 la ricca collezione ornitologica, animali naturalizzati e trofei.

Il parco

Un angolo del giardino

Il giardino è stato progettato da Emilio Kunzmann e si estende per circa 7 ettari. L'entrata sulla Via Dante è caratterizzato da un'imponente cancellata in ferro battuto e la parte di giardino ad esso adiacente è stata coltivata all'inglese, con vialetti che permettono un percorso tra le asimmetrie degli spazi mentre la parte opposta è stata realizzata all'italiana, quindi caratterizzata da spazi disposti geometricamente e in maniera simmetrica intorno alla villa. L'esemplare di Jubaea chilensis è morto per un attacco di Rhynchophorus ferrugineus nel 2012 e ne rimane oggi solo il tronco.

All'interno si trovano piante rare provenienti da tutto il mondo come Tunisia, Sumatra, Australia, America Meridionale e un vivaio che conservava circa 150 esemplari diversi di orchidee.

Note

  1. ^ www.palermotoday.it
  2. ^ Raleigh Trevelyan, Principi sotto il vulcano, Rizzoli editore, 1977, p. 252
  3. ^ www.turismopalermo.it, su turismopalermo.it. URL consultato il 16 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2020).
  4. ^ Lettera di E. Cavendish Taylor, in Letters, Extracts, Notices, &.c, 1900, pp. 567-568
  5. ^ Repubblica Palermo
  6. ^ Danae Du Chaliot Maresca, La decorazione della musica e la musica decorata, il clavicembalo di Villa Whitaker, in Rivista dell'Osservatorio per le Arti Decorative in Italia, n. 29, Giugno 2024

Bibliografia

  • Romualdo Giuffrida e Rosario Chiovaro, La Villa Whitaker a Malfitano, Palermo, Accademia nazionale di scienze lettere e arti, 1990. URL consultato il 7 marzo 2014.
  • Francesco Maria Raimondo, Il Giardino di Villa Malfitano, Palermo, Fondazione Giuseppe Whitaker, 1995.
  • Oreste Omar Petilli, Villa Malfitano, in Judith Wade (a cura di), Guida ai giardini storici, Milano, Mondadori Electa, 2008, ISBN 978-88-370-5805-0.
  • Barbera G., Speciale M., Meraviglie botaniche. Giardini e Parchi di Palermo, Palermo, Regione Sicilia - Assessorato Beni Culturali, 2015, ISBN 9788861643130.
  • Raleigh Trevelyan, La storia dei Whitaker, Sellerio, Palermo 1987; con saggi di Rosario Lentini, La presenza degli Inglesi nell'economia siciliana; Vincenzo Tusa, Joseph Whitaker e Mozia; Rosalia Camerata Scovazzo, Il Museo "Giuseppe Whitaker".
  • I Whitaker di villa Malfitano, Atti del seminario di studi a cura di Rosario Lentini e Pietro Silvestri, Palermo, 16-18 marzo 1995, Fondazione Giuseppe Whitaker, Palermo 1995.
  • Tina Whitaker Scalia, Sicilia e Inghilterra. Ricordi politici. La vita degli esuli italiani in Inghilterra (1848-1870), a cura di Diletta D'Andrea, con un saggio di Rosario Lentini, Torri del Vento, Palermo 2012.

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