Uovo di trifoglio

Uovo di trifoglio
Anno1902
Primo proprietarioAleksandra Fëdorovna Romanova
Attuale proprietario
Istituzione o individuoArmeria del Cremlino
Acquisizione1933
Fabbricazione
Mastro orafoMichael Perkhin[1]
MarchiM.P, Y.L.[2], 56, Kokoshnik.
Caratteristiche
Materialioro, platino, diamanti a taglio rosetta e rubini
Altezza9,8 cm
Sorpresa
Perduta

L'Uovo di trifoglio è una delle uova imperiali Fabergé: un uovo di Pasqua gioiello che l'ultimo Zar di Russia, Nicola II donò a sua moglie, la Zarina Aleksandra nel 1902[3].

Fu fabbricato a San Pietroburgo nel laboratorio di Michael Perkhin per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé, della Fabergè.

L'uovo non ha mai lasciato la Russia e sin dal 1933 si trova presso l'Armeria del Cremlino a Mosca. La sua fragilità lo rende intrasportabile.

Descrizione

L'uovo è alto 9,8 centimetri ed è fatto di oro, platino, diamanti a taglio rosetta e rubini.

Il guscio dell'uovo è costituito da un motivo traforato di steli e foglie di trifoglio; lo spazio tra i fili d'oro che disegnano il contorno e la nervatura delle foglie è riempito di smalto trasparente verde brillante oppure da diamanti. Un sottile nastro di rubini incastonati tra fili d'oro è drappeggiato qua e là tra il ricco fogliame.

I bordi, dove la metà superiore e inferiore dell'uovo si aprono, sono abilmente nascosti dalle foglie accuratamente posizionate. Quando l'uovo è aperto è visibile l'anno 1902 sul bordo inferiore[3].

L'uovo poggia verticalmente su un tripode d'oro a forma di trifogli con gli steli curvi, i piedi fogliati sono rivolti verso l'interno.

Sorpresa

La sorpresa, ora perduta, probabilmente era fatta d'oro, diamanti e acquerello su avorio, infatti secondo gli archivi dentro l'uovo erano fissate quattro foglie con 23 diamanti e quattro miniature con i ritratti delle figlie dell'imperatore[1].

Sono presenti piccoli fermagli che probabilmente fermavano la sorpresa, proprio come nell'Uovo mosaico del 1914.

Tecnica costruttiva

Lo smalto trasparente o plique-à-jour era una tecnica nuova, molto difficile da usare; di solito l'artista usava una miscela molto stabile di smalto perché, essendo privo di supporto, poteva creparsi durante la fusione o il raffreddamento.

L'Uovo di trifoglio è universalmente considerato un capolavoro di gioielleria, il suo smalto è perfetto, privo di crepe o bolle[1].

Note

  1. ^ a b c Moscow Kremlin.
  2. ^ Iniziali dell'ispettore Yakov Lyapunov di San Pietroburgo
  3. ^ a b Mieks.

Bibliografia

  • (EN) Toby Faber, Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire, Random House, 2008, ISBN 978-1-58836-707-5.
  • (EN) Christopher Forbes, Johann Georg Prinz von Hohenzollern, Fabergé, the imperial eggs, Prestel, 1990, ISBN 978-0-937108-09-3.
  • (EN) Will Lowes, Christel Ludewig McCanless, Fabergé Eggs: A Retrospective Encyclopedia, Scarecrow Press, 2001, ISBN 0-8108-3946-6.
  • (EN) Abraham Kenneth Snowman, Carl Faberge: Goldsmith to the Imperial Court of Russia, Gramercy, 1988, ISBN 0-517-40502-4.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Imperial Clover Egg, su Fabergé Imperial Easter Eggs - Index, Matt & Andrej Koymasky, 24 luglio 2004. URL consultato il 15 agosto 2016.
  • (EN) 1902 Clover Leaf Egg, su Mieks Fabergé Eggs, 10 dicembre 2019. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  • (EN) The Clover Egg, 1902, su WWW Faberge Tour, State Museums of the Moscow Kremlin, 1996. URL consultato il 15 agosto 2016.
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