Tionitronio

Abbozzo
Questa voce sull'argomento composti chimici è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Ione tionitronio
Struttura Lewis
Struttura Lewis
Struttura 3D a sfere
Struttura 3D a sfere
Struttura 3D a sfere van der Waals
Struttura 3D a sfere van der Waals
Nome IUPAC
Disolfuro nitrogeno (1+)
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareNS2⁺
Massa molecolare (u)78,1267 gm mole-1
Numero CAS38263-99-9
Numero EINECS---
PubChem---
SMILES
S=N[S+]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
infiammabile irritante
attenzione
Frasi H---
Consigli P---
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Lo ione tionitronio ha geometria lineare come lo ione nitronio (in figura) ma ha due atomi di zolfo al posto degli ossigeni.

Il tionitronio è un catione lineare composto da zolfo e azoto di formula NS2+, in cui l'azoto è in stato di ossidazione -3. Si tratta di uno ione stabile, analogo del nitronio (NO2+) presente in sali quali (NS2)SbCl6 ed (NS2)AsF6.

Sintesi

Fu sintetizzato per la prima volta da Ronald Gillespie e collaboratori sotto forma di (NS2)SbCl6.[1]

S7NH + BCl3 → S O 2 , − 196 / − 48 o C , − H C l {\displaystyle {\xrightarrow {SO_{2},\;-196/-48\,^{o}\!C,\;-HCl}}} S7NBCl2

S7NBCl2 + SbCl5 → S O 2 , − 48 o C , − S 8 {\displaystyle {\xrightarrow {SO_{2},\;-48\;^{o}\!C,\;-S_{8}}}} (SN2)SbCl6

Metodi di sintesi di nuovi composti del tionitronio e la determinazione della loro struttura cristallina vennero studiati in seguito da Passmore e collaboratori.[1]

1/8 S8 + S4N4 + 6 AsF5 → B r 2 , S O 2 , R T {\displaystyle {\xrightarrow {Br_{2},\;SO_{2},\;RT}}} 4 (SN2)AsF6 + 2 AsF3

Struttura e proprietà

Il catione tionitronio è uno ione covalente in cui la carica positiva è delocalizzata sugli atomi di zolfo, la cui distanza dall'atomo di azoto è 149 pm.[1]

Analoghi

Si conoscono diversi cationi contenenti sia azoto che zolfo. Il più importante è il tionitrosonio (NS+) analogo solforato del nitrosonio, ma se ne conoscono altri più esotici quali S3N2+, S4N42+, S5N5+, S6N42+, (S2N2)2N+ e diversi analoghi contenenti selenio come SeS2N2+, Se2SN22+ e Se3N22+.[1]

Note

  1. ^ a b c d Superacid Chemistry pag 447-448.

Bibliografia

  • George A. Olah, G.K. Surya Prakash, Jean Sommer, Árpád Molnár Superacid Chemistry, 2009, ISBN 978-0-471-59668-4
  • Tristram Chivers, A Guide to Chalcogen-Nitrogen Chemistry, World Scientific Publishing Co. Pte. Ltd., 2005, ISBN 981-256-095-5.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tionitronio
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia