Thomasomys rosalinda

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Thomasomys rosalinda
Immagine di Thomasomys rosalinda mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
FamigliaCricetidae
SottofamigliaSigmodontinae
TribùThomasomyini
GenereThomasomys
SpecieT.rosalinda
Nomenclatura binomiale
Thomasomys rosalinda
Thomas & St.Leger, 1926

Thomasomys rosalinda (Thomas & St.Leger, 1926) è un roditore della famiglia dei Cricetidi endemico del Perù.[1][2]

Descrizione

Dimensioni

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 135 mm, la lunghezza della coda di 170 mm, la lunghezza del piede di 24,5 mm, la lunghezza delle orecchie di 20,5 mm.[3]

Aspetto

La pelliccia è lunga. Le parti dorsali sono grigio-rossastre, più grigiastre sulla testa, le guance ed il collo, più rossastre sulla groppa e gli arti, mentre le parti ventrali sono fulvo-brunastre con una macchia rossastra sul petto. La base dei peli è ovunque grigiastra. Il naso è grigio-rossastro con delle macchie scure alla base delle vibrisse. Le orecchie sono relativamente corte, brunastre e ricoperte di lunghi peli alla base. Il dorso delle zampe è fulvo-argentato, con le dita più scure. Gli artigli sono nascosti da ciuffi di peli bianco-argentati. La coda è più lunga della testa e del corpo, è uniformemente brunastra e ricoperta di corti peli.

Distribuzione e habitat

Questa specie è conosciuta soltanto attraverso un individuo catturato nella regione peruviana settentrionale di Amazonas.

Vive nelle foreste montane.

Conservazione

La IUCN Red List, considerata l'assenza di informazioni recenti circa lo stato della popolazione e i requisiti ecologici, classifica T.rosalinda come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note

  1. ^ a b c (EN) Pacheco, V. & Vargas, J. 2008., Thomasomys rosalinda, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Thomasomys rosalinda, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Eisenberg & Redford, 2000.

Bibliografia

  • John F.Eisenberg & Kent H.Redford, Mammals of the Neotropics, Volume 3:Ecuador, Peru, Bolivia, Brazil, The University of Chicago Press, 2000. ISBN 9780226195421
  • Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikispecies
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Thomasomys rosalinda
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi