Comitati Regionali della FIGC e singoli dirigenti delegati
Date
dal 3 marzo 1910 all'8 maggio 1910
Luogo
Italia
Partecipanti
39
Risultati
Vincitore
Piemonte: Casale Liguria: Andrea Doria III Lombardia: Ausonia II Veneto: Vicenza II Emilia: Bologna Toscana: Firenze FBC Lazio: SP Lazio Campania: Audacia Napoli Puglia: FBC Bari II
Cronologia della competizione
1909
1910-1911
Manuale
I campionati di Terza Categoria della stagione 1909-1910 furono la sesta edizione di questo campionato di calcio. Questa fu la prima volta che la manifestazione venne organizzata dai neonati Comitati regionali.
Fu disputato e gestito a livello regionale in modo da evitare eccessive spese di trasporto alle squadre partecipanti.
Indice
1Formula
2Avvenimenti
3Lombardia
3.1Girone milanese
3.1.1Squadre partecipanti
3.1.2Classifica finale
3.1.3Verdetti finali
3.1.4Calendario
3.2Girone provinciale
3.2.1Squadre partecipanti
3.3Girone finale
3.3.1Classifica finale
3.3.2Verdetti finali
3.3.3Calendario
4Piemonte
4.1Girone torinese
4.1.1Squadre partecipanti
4.1.2Classifica finale
4.1.3Verdetti finali
4.1.4Calendario
4.2Girone provinciale
4.2.1Squadre partecipanti
4.2.2Classifica finale
4.2.3Verdetti finali
4.2.4Calendario
4.3Girone finale
4.3.1Classifica finale
4.3.2Verdetti finali
4.3.3Calendario
5Veneto
5.1Squadre partecipanti
5.2Classifica finale
5.3Verdetti finali
5.4Calendario
6Liguria
6.1Girone genovese
6.1.1Squadre partecipanti
6.1.2Classifica finale
6.1.3Verdetti finali
6.1.4Calendario
6.2Girone provinciale
6.2.1Squadre partecipanti
6.3Girone finale
6.3.1Classifica finale
6.3.2Verdetti finali
6.3.3Calendario
7Emilia-Romagna
7.1Squadre partecipanti
7.2Classifica
7.3Verdetti finali
7.4Calendario
8Toscana
8.1Girone fiorentino
8.1.1Squadre partecipanti
8.1.2Classifica finale
8.1.3Verdetti finali
8.1.4Calendario
8.2Girone livornese
8.2.1Squadre partecipanti
8.2.2Classifica finale
8.2.3Verdetti finali
8.2.4Calendario
8.3Girone pisano
8.3.1Squadre partecipanti
8.4Girone finale
8.4.1Classifica finale
8.4.2Verdetti finali
8.4.3Calendario
9Lazio
9.1Squadre partecipanti
9.2Classifica
9.3Verdetti finali
9.4Calendario
10Campania
10.1Girone napoletano
10.1.1Squadre partecipanti
10.1.2Classifica finale
10.1.3Verdetti finali
10.1.4Calendario
10.2Girone provinciale
10.2.1Squadre partecipanti
10.3Girone finale
10.3.1Classifica finale
10.3.2Verdetti
10.3.3Calendario
10.3.4Spareggi
11Puglia
11.1Squadre partecipanti
11.2Classifica finale
11.3Verdetti finali
11.4Calendario
12Note
13Bibliografia
Formula
Il campionato, giocato fra i mesi di marzo e maggio per motivi meteorologici (dopo il disgelo dei piccoli campi non cintati), veniva stilato dai Comitati Regionali, o dai dirigenti delegati dall'Assemblea Federale di luglio/agosto se il comitato non era stato ancora costituito, a seconda del numero delle società iscritte e ripartite in uno o più gironi a seconda delle distanze chilometriche.
La vincitrice di ciascun girone accedeva a un girone finale in cui la prima classificata si aggiudicava il titolo. La competizione non ebbe una finale nazionale.
Il calendario non fu organizzato allo stesso modo da tutti i Comitati Regionali. Per poter arrivare ad un termine comune (la F.I.G.C. non imponeva un termine perentorio e comunque prima dell'arrivo della "canicola" di inizio maggio) si optava spesso per i "gironi di sola andata" perché il girone all'italiana detto all'epoca "a girone doppio" non era applicabile viste le ridotte domeniche utilizzabili.
Avvenimenti
Nelle regioni Emilia, Puglia e Lazio vennero organizzati per la prima volta, essendo stati demandati ai Comitati Regionali appena costituiti. In diverse regioni parteciparono le seconde e terze squadre di club le cui prime formazioni giocavano nei campionati maggiori, anche se alcuni grandi club, come il Milan, cominciarono a defezionare da questa categoria, utilizzando invece come vivaio le piccole società concittadine.
Si fa menzione storica, riguardo agli effetti delle varie competizioni, dell'inizio delle carriere sportive verso gli alti livelli di Bologna e Casale, dall'anno successivo iscritte rispettivamente in Prima e Seconda Categoria, e dell'inizio dell'egemonia bianco-celeste sui campionati ufficiali romani e meridionali, che durerà per anni anche dopo il periodo bellico. La categoria cominciò infatti ad accogliere molte squadre titolari, ancor più della Seconda Categoria che aveva costi molto maggiori senza avere il fascino di vertice della Prima Categoria.
Lombardia
Il campionato fu organizzato ancora dai delegati nominati nell'assemblea federale in quanto i comitati regionali furono inizialmente concepiti come organi periferici e quindi non ne furono istituiti nella regione sede della Federazione.[1]
A parità di punteggio le squadre vanno classificate a pari merito.
^"Lettura Sportiva" di Milano, settimanale conservato dalla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, che pubblicò i primi comunicati nel novembre 1911 per la stagione 1911-1912.
^abcdCarlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, p. 50.
^Società appena affiliata alla F.I.G.C. che in seguito, fondendosi con il "Nazionale Foot-Ball Club", diede vita al Nazionale Lombardia Foot-Ball Club.
^abCarlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, p. 57-58.
^Secondo il libro di Fontanelli la gara Milanese-Libertas, giocata nella prima giornata (1-0), fu annullata e poi non recuperata perché ininfluente ai fini della classifica.
^Secondo quanto pubblicato dalla Gazzetta dello Sport la partita fu rinviata a fine girone e fatta disputare il 24 aprile 1910. La Gazzetta non pubblicò il risultato, ma non scrisse esplicitamente che la gara non fu più disputata; la cosa molto plausibile è che una delle due squadre abbia dichiarato forfait anticipato senza avvisare il giornale milanese.
^abcdefCarlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, p. 51.
^abcdeCarlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, pp. 58-59.
^La gara Juventus C-Torino C, prevista per il 13 marzo 1910, fu rinviata al 10 aprile.
^La gara Casale-Veloces fu vinta a tavolino (2-0) dal Casale a seguito del reclamo dei nerostellati. Il reclamo fu accolto perché giustificato anche dal rapporto dell'arbitro Felice Berardo, avendo i dirigenti della Veloces, (a mezzo telegrafo) preavvisato che non si sarebbero mossi da Biella presumendo che il maltempo fosse in atto anche a Casale. Per protesta i biellesi si ritirarono dal campionato facendo vincere il girone al Casale.
^La gara Casale-Torino C, prevista per il 1º maggio 1910, fu rinviata al 5 maggio e finì 4-4 ma fu annullata per errore tecnico arbitrale; al recuperò del 27 maggio il Torino diede forfait e conseguentemente il Casale venne dichiarato (dopo aver vinto a tavolino la partita) vincitore del girone piemontese della competizione.
^abcdefghiCarlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, pp. 52-53.
^abStoria, su firenzefootballclub.it (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
^La partita viene dapprima disputata il 10 marzo 1910, ma la SPES si ritira all'80º minuto, quando il risultato è 4-2 per la Virtus Juventusque; la gara viene poi annullata su disposizione federale e fatta ripetere sul campo neutro di Firenze, il 27 marzo 1910. I tempi regolamentari (90 minuti) finiscono con il risultato di 1-1 e nei tempi supplementari la SPES segna due reti, vincendo l'incontro.
^Le realtà calcistiche cittadine dei primi del '900, su m.tuttopisa.it, Tuttopisa, 9 aprile 2014. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
^Realtà ben distinta dallo Sporting Club Pisa (il Pisa attuale). Il Pisa F.C. nel 1912 cessò di esistere in favore dello S.C. Pisa, dopo aver perso con esso uno spareggio. È indicata con questo nome anche da Carlo Fontanelli.
^La SPES vince a tavolino l'ultima giornata a causa del ritiro del Pisa.
^abcdefghCarlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, pp. 56-57.
^abcdefIl Mattino, 3-4 aprile 1910. Gioca ad Agnano, sul campo sportivo della Open Air.
^abcCarlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, pp. 62-64.
^abLe gare Audace-Open Air, valida per la terza giornata, ed Elios-Napoli, valida per la quinta giornata, furono date vinte 2-0 a tavolino rispettivamente ad Audace e Napoli per forfait delle avversarie.
^La gara fu all'inizio considerata data vinta all'Audace per forfait della Robur Caserta ed in seguito mandata a ripetere.
^Nella gara Lecce-Pro Italia, valida per la quarta giornata, la formazione tarantina scese in campo in 10 uomini.
Bibliografia
Carlo Fontanelli, La Biblioteca del Calcio - Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10., Geo Edizioni.
Carlo Fontanelli, La Biblioteca del Calcio - I colori del Calcio. Divise da gioco - curriculum - 173 squadre: 1898-1929 (Carlo Fontanelli, Simona Carboncini), Geo Edizioni, 2000.