Serena Lederer

Serena Lederer ritratta da Gustav Klimt nel 1899

Serena Pulitzer, coniugata Lederer (in ungherese Szeréna Lederer; Budapest, 20 maggio 1867 – Budapest, 27 marzo 1943) è stata una collezionista d'arte e mecenate austro-ungarica.

Biografia

Serena Pulitzer nacque a Budapest in una ricca famiglia ebrea; il suo prozio era il giornalista Joseph Pulitzer. Nota per la sua grande bellezza, il 5 giugno 1892 sposò il magnate August Lederer, amico di Gustav Klimt, che la ritrasse in molteplici occasioni a partire dal 1888.[1]

Serena Lederer fu collezionista e mecenate di diversi artisti della secessione viennese, tra cui Egon Schiele e lo stesso Klimt: nel suo elegante appartamento a Vienna una stanza era dedicata alle opere di Klimt. Nel 1940 la sua collezione fu confiscata dai nazisti dopo l'Anschluss e trasferita a Schloss Immendorf, dove fu data alle fiamme per evitare che cadesse nelle mani delle forze alleate; diverse opere sopravvissero al rogo e gli eredi dei Lederer furono a lungo impegnati in battaglie legali per la restituzione delle stesse.[2]

Nel 1940, a causa del crescente antisemitismo, Serena Lederer, vedova dal 1936, lasciò Vienna e si rifugiò nelle natia Budapest, dove morì nel 1943.

Note

  1. ^ Tobias G. Natter e Gerbert Frodl, Klimt und die Frauen: Ausstellung, Österreichische Galerie Belvedere, Wien, 20. September 2000 bis 7. Januar 2001, DuMont, 2002, ISBN 978-3-8321-7271-8.
  2. ^ Austria returns wrong Klimt to wrong family, su The Art Newspaper - International art news and events, 13 novembre 2018. URL consultato il 10 agosto 2024.

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