Phelsuma

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Phelsuma
Un esemplare di Phelsuma laticauda
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSauria
InfraordineGekkota
FamigliaGekkonidae
SottofamigliaGekkoninae
GenerePhelsuma
Gray, 1828
Specie
vedi testo

Phelsuma Gray, 1828 è un genere di piccoli sauri della famiglia Gekkonidae, diffusi principalmente in Madagascar. I gechi di questo genere sono comunemente noti come felsume o gechi diurni.

Descrizione

Le felsume sono riconoscibili per la livrea vivace, generalmente verde ma, a seconda della specie, può avere puntinature o striature rosse, blu, verdi o nere. Hanno pupilla tonda, caratteristica tipica delle specie diurne, tranne i gechi della specie Phelsuma guentheri. Una caratteristica unica di questi geconidi è quella di avere due sacche endolinfatiche sotto la coda, che contengono carbonato di calcio e fungono da riserva per la regolazione del calcio, utile soprattutto per le femmine in gestazione che devono produrre il guscio delle uova.

Biologia

I gechi di questo genere sono diurni, da qui il nome comune. Hanno abitudini arboricole, tranne le specie Phelsuma barbouri e Phelsuma ocellata che sono terrestri; vivono nelle foreste calde ed umide. Si nutrono prevalentemente di insetti, ma anche di nettare e frutti. Se catturate da un predatore mettono in atto una singolare difesa: lacerano la loro stessa cute in modo da potersi divincolare e darsi alla fuga (autotomia).

Alcune specie giocano un ruolo importante come impollinatori: Phelsuma ornata, per esempio, è l'unico impollinatore di molte specie di piante presenti nel suo habitat.[1]

Distribuzione e habitat

La maggior parte delle specie del genere Phelsuma sono native del Madagascar, ma questi gechi hanno colonizzato anche le isole Comore, le Mascarene, le Seychelles, le Andamane, Zanzibar e Pemba, nonché altre piccole isole ed alcune località costiere dell'Africa orientale.[2]

Tassonomia

Due Phelsuma laticauda in combattimento su un banano
Phelsuma madagascariensis
Phelsuma modesta
Phelsuma lineata
Phelsuma quadriocellata
Phelsuma guttata

Il genere Phelsuma comprende attualmente (dicembre 2016) 52 specie:[3]

Sinonimi obsoleti

  • Phelsuma beufotakensis Borner, 1982 non è più una specie riconosciuta;
  • Phelsuma leiogaster Mertens, 1973 è stata riclassificata come sottospecie di Phelsuma modesta (Phelsuma modesta leiogaster);
  • Phelsuma longinsulae è stata riclassificata come sottospecie di Phelsuma sundbergi (Phelsuma sunbergi longinsulae Rendahl, 1939)

Note

  1. ^ Nyhagen DF, Kragelund C, Olesen JM and Jones CG, Insular interactions between lizards and flowers: flower visitation by an endemic Mauritian gecko, in Journal of Tropical Ecology 2001; 17: 755-761, DOI:10.1017/S0266467401001560.
  2. ^ Rocha S, Rösler H, Gehring P, Glaw f, Posada D, Harris DJ & Vences M, Phylogenetic systematics of day geckos, genus Phelsuma, based on molecular and morphological data (Squamata: Gekkonidae) (PDF), in Zootaxa 2010; 2429: 1–28.
  3. ^ Phelsuma, su The Reptile database. URL consultato il 18 dicembre 2016.

Bibliografia

  • (EN) Van Heygen, E., The genus Phelsuma Gray, 1825 on the Ampasindava peninsula, Madagascar (PDF), in Phelsuma, vol. 12, 2004, pp. 99-117.
  • (EN) Raxworthy, C.J., Ingram, C., Rabibisoa, N. and Pearson, R.G., Applications of ecological niche modeling for species delimitation: a review and empirical evaluation using day geckos (Phelsuma) from Madagascar, in Systematic Biology, vol. 56, n. 6, 2007, pp. 907-923.
  • (EN) Rocha, S., Vences, M., Glaw, F., Posada, D. and Harris, D.J., Multigene phylogeny of Malagasy day geckos of the genus Phelsuma (PDF), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 43, 2009, pp. 685-692 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
  • (EN) Rocha, S., Rösler, H., Gehring, P.-S., Glaw, F., Posada, D., Harris, D.J. and Vences, M., Phylogenetic systematics of day geckos, genus Phelsuma, based on molecular and morphological data (Squamata: Gekkonidae) (PDF), in Zootaxa, vol. 2429, 2010, pp. 1-28.
  • (EN) Glaw, F. & Rösler, H., Taxonomic checklist of the day geckos of the genera Phelsuma Gray,1825 and Rhoptropella Hewitt,1937 (Squamata: Gekkonidae) (PDF), in Vertebrate Zoology, vol. 65, n. 2, 2015, pp. 247–283. URL consultato il 13 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Wikispecies
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phelsuma
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Phelsuma

Collegamenti esterni

  • (EN) Phelsuma (Tassonomia) - su Animal Diversity Web
  • Filmato audio Phelsuma si nutre, su YouTube.
Controllo di autoritàJ9U (ENHE) 987007558775105171
  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili