Oasi naturalistica Lago di Alviano
Oasi naturalistica Lago di Alviano | |
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Tipo di area | Oasi naturalistica |
Class. internaz. | SIC, ZPS, ZU |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Terni |
Comune | Guardea, Alviano, Montecchio e Civitella d'Agliano |
Superficie a terra | 900 ha |
Provvedimenti istitutivi | 1990 |
Gestore | WWF Italia |
Mappa di localizzazione | |
Oasi naturalistica Lago di Alviano | |
Sito istituzionale | |
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L’Oasi naturalistica lago di Alviano è un'area naturale protetta gestita dal WWF Italia che si trova nella Valle del Tevere in Umbria, in provincia di Terni. L'area ha una superficie di circa 900 ettari, che ricadono principalmente nel territorio della frazione Madonna del Porto, nel comune di Guardea (dove si trova l'entrata dell'oasi), ma che si estendono anche in parte nei comuni di Alviano, Montecchio e Civitella d'Agliano.[1]
Storia
Il Lago di Alviano è stato realizzato nel 1963 con uno sbarramento del fiume Tevere. L'esigenza era quella di regolamentare le acque reflue del Lago di Corbara per poterle sfruttare a fini energetici[2].
Soggetto ad un progressivo impaludamento (la profondità si attesta mediamente sui 30 cm) il lago ha richiamato con il tempo migliaia di uccelli in migrazione, così da indurre le amministrazioni locali, insieme al WWF Italia e all'Enel, alla realizzazione di un'oasi naturale, definita appunto Oasi naturalistica di Alviano.
Territorio
L'oasi fa parte del Parco fluviale del Tevere, che comprende anche il Lago di Corbara e le Gole del Forello[1]. Copre una superficie di circa 900 ettari, di cui circa 400 di acque, in gran parte paludose.
L'oasi si trova all'interno di un Sito di Importanza Comunitaria (SIC IT5220011) ed è anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT5220024)[1].
Flora
Le aree paludose sono caratterizzate da ampie distese di Potamogeton spp., Najas spp. e Ceratophyllum spp.. Sono presenti inoltre canneti di Phragmites australis e un bosco igrofilo, tra i più estesi dell'Italia centrale, con alberi di ontano nero, pioppi e salici con edere diffuse.[1]
Fauna
L'avifauna che frequenta il lago è molto ricca e comprende diverse specie di anatre (germani, alzavole, mestoloni, fischioni), svassi, cormorani, aironi di diverse specie, tarabusi, tarabusini, folaghe, mignattai e spatole. Numerosi i passeriformi, in particolare lucherini e tordi. Sono inoltre presenti il falco di palude e il falco pescatore.[1]
Tra i mammiferi presenti nell'area meritano un cenno la nutria, il tasso, l'istrice, la volpe, il cinghiale e lo scoiattolo.[1]
- Anatre in volo
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- Folaghe si inseguono a pelo d'acqua
- Cigno
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- Svasso maggiore a pesca
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Strutture ricettive
All'interno dell'oasi è presente il Centro di Educazione Ambientale "Oasi di Alviano", che cura uno stagno didattico in cui si svolgono anche attività di ricerca scientifica. L'area è attrezzata con sentieri, camminatoi sull'acqua e torrette di avvistamento per l'osservazione degli uccelli.[1]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul lago di Alviano
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su wwf.it.