Metrica indotta

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In matematica e in fisica teorica, la metrica indotta è il tensore metrico definito su di una sottovarietà che è calcolato a partire dal tensore metrico definito su una varietà più ampia in cui la sottovarietà è immersa.

La metrica indotta può essere calcolata usando la seguente formula:

g a b = a X μ b X ν g μ ν ( X α )   {\displaystyle g_{ab}=\partial _{a}X^{\mu }\partial _{b}X^{\nu }g_{\mu \nu }(X^{\alpha })\ }

Dove a , b   {\displaystyle a,b\ } sono gli indicati delle coordinate ξ a   {\displaystyle \xi ^{a}\ } della sottovarietà, mentre le funzioni X μ ( ξ a )   {\displaystyle X^{\mu }(\xi ^{a})\ } delle coordinate ξ a   {\displaystyle \xi ^{a}\ } identificano la superficie dello spazio tangente in una varietà con più dimensioni descritta dalle coordinate μ , ν   {\displaystyle \mu ,\nu \ } .

Si osservi che si è usata la convenzione di Einstein sugli indici ripetuti nelle sommatorie.

Definizione di tensore metrico

In matematica, e più precisamente in geometria differenziale, un tensore metrico è un campo tensoriale che caratterizza la geometria di una varietà. Tramite il tensore metrico è possibile definire le nozioni di distanza, angolo, lunghezza di una curva, geodetica, curvatura.

Definizioni

Prodotto scalare non degenere in ogni punto

Un tensore metrico è un campo tensoriale g {\displaystyle g} definito su una varietà differenziabile, di tipo ( 2 , 0 ) {\displaystyle (2,0)} , simmetrico e non degenere in ogni punto.

Il tensore definisce quindi in ogni punto un prodotto scalare non degenere fra i vettori dello spazio tangente nel punto.

Coordinate

Un tensore è indicato in coordinate come g i j {\displaystyle g_{ij}} . Per ogni punto x {\displaystyle x} della varietà, fissato una carta locale, il tensore in x {\displaystyle x} è rappresentato quindi da una matrice simmetrica g i j ( x ) {\displaystyle g_{ij}(x)} con determinante diverso da zero. Come tutti i campi tensoriali, la matrice cambia in modo differenziabile al variare di x {\displaystyle x} all'interno della carta.

Segnatura

Poiché il determinante non si annulla mai, la segnatura della matrice g i j ( x ) {\displaystyle g_{ij}(x)} è la stessa per ogni x {\displaystyle x} se la varietà è connessa.

Se la segnatura è di tipo ( n , 0 ) {\displaystyle (n,0)} , cioè se il prodotto scalare è ovunque definito positivo, il tensore induce una metrica sulla varietà, che è quindi chiamata varietà riemanniana. Se il tensore non è definito positivo, la varietà è detta pseudo-riemanniana.

Le varietà riemanniane sono le più studiate in geometria differenziale. Localmente, una varietà riemanniana è simile ad uno spazio euclideo, benché possa essere globalmente molto differente. D'altro canto, lo spaziotempo nella relatività generale è descritto come una particolare varietà pseudoriemanniana, con segnatura ( 1 , 3 ) {\displaystyle (1,3)} . Una tale varietà è localmente simile allo spaziotempo di Minkowski.

Varietà immersa

Sia X {\displaystyle X} una varietà differenziabile in R n {\displaystyle \mathbb {R} ^{n}} . Il tensore metrico euclideo induce un tensore metrico su X {\displaystyle X} : si tratta dello stesso prodotto scalare, ristretto in ogni punto di X {\displaystyle X} al sottospazio dei vettori tangenti a X {\displaystyle X} . Poiché il tensore euclideo è definito positivo, lo è anche il tensore indotto, e quindi ogni varietà immersa in R n {\displaystyle \mathbb {R} ^{n}} ha una struttura di varietà riemanniana.

Ad esempio, il tensore indotto sulla sfera, scritto in coordinate sferiche ( θ , ϕ ) {\displaystyle (\theta ,\phi )} , è dato da

g = [ 1 0 0 sin 2 θ ] {\displaystyle g=\left[{\begin{array}{cc}1&0\\0&\sin ^{2}\theta \end{array}}\right]}

e può essere riassunto nella forma

d s 2 = d θ 2 + sin 2 θ d ϕ 2 . {\displaystyle ds^{2}=d\theta ^{2}+\sin ^{2}\theta \,d\phi ^{2}.}

Spaziotempo di Minkowski

Lo spaziotempo di Minkowski è lo spazio R 4 {\displaystyle \mathbb {R} ^{4}} dotato del tensore

g = [ c 2 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 ]   {\displaystyle g={\begin{bmatrix}-c^{2}&0&0&0\\0&1&0&0\\0&0&1&0\\0&0&0&1\end{bmatrix}}\ }

che può essere riassunto nella forma

d s 2 = c 2 d t 2 + d x 2 + d y 2 + d z 2 . {\displaystyle ds^{2}=-c^{2}dt^{2}+dx^{2}+dy^{2}+dz^{2}.}

La costante c {\displaystyle c} è la velocità della luce.

Indici di un tensore

Tensore metrico coniugato

Al tensore metrico g i j {\displaystyle g_{ij}} è associato un analogo tensore di tipo ( 0 , 2 ) {\displaystyle (0,2)} , denotato con la stessa lettera ma con gli indici in alto g i j {\displaystyle g^{ij}} . Il tensore è definito in coordinate come la matrice inversa di g i j {\displaystyle g_{ij}} (questa definizione non dipende dalla scelta delle coordinate; in alcuni contesti si effettua anche la trasposta). Questo tensore è detto a volte tensore metrico coniugato. La relazione fra i due tensori può essere scritta nel modo seguente:

g ν μ g μ γ = δ ν γ {\displaystyle g_{\nu \mu }g^{\mu \gamma }=\delta _{\nu }^{\gamma }}

scritta con la notazione di Einstein, dove il tensore δ {\displaystyle \delta } è la delta di Kronecker definita da

δ ν γ = { 1 s e   ν = γ 0 a l t r i m e n t i {\displaystyle \delta _{\nu }^{\gamma }={\begin{cases}1&\mathrm {se} \ \nu =\gamma \\0&\mathrm {altrimenti} \end{cases}}}

Alzamento e abbassamento di indici

Lo stesso argomento in dettaglio: Innalzamento e abbassamento degli indici.

Un tensore metrico, oltre ad introdurre concetti geometrici come lunghezze e angoli, permette di semplificare alcune notazioni e strutture. Tramite il tensore è possibile identificare gli spazi tangente e cotangente di una varietà.

Più in generale, il tensore metrico può essere utilizzato per "abbassare" o "alzare" gli indici a piacimento in un tensore, trasformando ad esempio vettori in covettori e viceversa. Questo viene fatto contraendo opportunamente con i tensori g i j {\displaystyle g_{ij}} e g i j {\displaystyle g^{ij}} . Ad esempio, un vettore A μ {\displaystyle A^{\mu }} viene trasformato in un covettore

A ν = g ν μ A μ . {\displaystyle A_{\nu }=g_{\nu \mu }A^{\mu }.}

Alternativamente,

A μ = g μ γ A γ . {\displaystyle A^{\mu }=g^{\mu \gamma }A_{\gamma }.}

Voci correlate

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