Mãe Só Há Uma

Mãe Só Há Uma
Una scena del film
Lingua originale	Portoghese
Paese di produzione	Brasile
Anno	2016
Durata	82 min
Rapporto	1,85 : 1
Genere	drammatico
Regia	Anna Muylaert
Sceneggiatura	Anna Muylaert
Produttore	Anna Muylaert e Sara Silveira
Produttore esecutivo	Maria Ionescu
Casa di produzione	Dezenove Som e Imagem e Africa Filmes
Fotografia	Barbara Alvarez
Montaggio	Helio Villela
Musiche	Pedro Carneiro, Berna Ceppas, Felipe Fernandes, Gabriel Guerra e edro Tambellini
Scenografia	Thales Junqueira
Costumi	Diogo Costa
Trucco	Amanda Mirage
Interpreti e personaggi
Naomi Nero: Pierre / Felipe Daniel Botelho: Joca Dani Nefussi: Aracy / Glória Matheus Nachtergaele: Matheus Lais Dias: Jaqueline Luciana Paes: Zia Yara Helena Albergaria: Sueli Luciano Bortoluzzi: Marcelo June Dantas: Walmissa Renan Tenca: René José Abujamra: Chitarrista Antonio Haddad Aguerre: Primo Joca Berenice Haddad Aguerre: Zia 3 Helena Bachur: Turma Joca Marcelo Muniz Bolognesi: Insegnante di judo Giovanna Boscolo: Julia Alice Alves Caffagni: Bruna Vinicius Calderoni: Leader della band Roberto Camargo: Maitre Maíra Cessa: Leila Anderson Costa: Professore di Lettere Anapaula Csernik: Zia Vânia Alex Delouya: Alex Marat Descartes: Infermiere Lígia Machado Dias Márcio Donassi: Detective 2 Bete Dorgam: Nonno di Joca Deise Gabrielle: Marly Mathias Galli: Turma Joca Clara Gallo: Eva Rafael Gastaldi: Turma Joca Pedro Gongom: Batterista René Guerra: Assistente sociale Marco Túlio Gugliomoni: Detective 1 Francisco Haddad Aguerre: Primo Joca Vicky Justiniano: Zia Dora Douglas Luckiys: Investigatore 1 Paloma Mecozzi: Maya Joaquim Muylaert: Turma Joca Shanti Nilaya: Preside Zoe Reis: Turma Joca Teka Romualdo: Delegada João Sabino: Turma Joca Ulisses Sakurai: Investigatore 2 Rodrigo Saturnino: Turma Joca Daniel Torres: Spacciatore Nina Vogel: Reporter 1 Marina Zaparoli: Katy João Zochio: Turma Joca

Mãe Só Há Uma è un film del 2016 diretto da Anna Muylaert.^[1] È stato proiettato nella sezione Panorama al 66º Festival Internazionale del Cinema di Berlino, ^[2] dove ha vinto un Premio della Giuria ai Teddy Awards per i film LGBT al festival.^[3]

Il film vede come protagonista Naomi Nero nei panni di Felipe/Pierre, un adolescente la cui vita viene sconvolta quando scopre che la donna che lo ha cresciuto non è la sua vera madre, avendolo invece portato via da un ospedale poco dopo la sua nascita.

Trama

Pierre è un adolescente brasiliano della classe media che esplora costantemente la sua identità di genere e il suo orientamento sessuale senza troppi pensieri. Pierre vive in un sobborgo di San Paolo con la madre adottiva e la sorella. La sua spensierata esistenza adolescenziale viene sconvolta quando viene trovato da degli investigatori che gli rivelano che il suo vero nome è Felipe e che la donna che chiama madre lo ha rapito dall'ospedale poco dopo la sua nascita.

Dopo che il test del DNA rivela la sua vera parentela, la custodia di Felipe/Pierre viene data alla sua famiglia naturale, mentre sua madre "adottiva" viene mandata in prigione per aver rapito non solo Pierre ma anche sua sorella da un'altra famiglia. Non avendo alternative e completamente sotto shock, Felipe/Pierre è costretto a trasferirsi in una famiglia conservatrice dell'alta borghesia.

Poco dopo che l'adolescente si è trasferito e l'eccitazione iniziale svanisce, i genitori di Pierre iniziano a cercare di cambiarlo per farlo adattare meglio al loro stile di vita.

Accoglienza

Botteghino

Il film ha incassato ai botteghini 188.563 dollari.^[4]

Riconoscimenti

2016 - Festival internazionale del cinema di Berlino^[3]
- Teddy Award - Premio dei lettori di Männer
2016 - Festival internazionale del cinema di San Sebastián
- Nomination Miglior film latinoamericano
2016 - Valladolid International Film Festival
- Miglior attore a Naomi Nero
- Rainbow Spike
- Ribera de Duero Award al miglior regista
2016 - World Cinema Amsterdam
- Nomination Miglior film
2017 - Cinema Brazil Grand Prize
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior regista
- Nomination Miglior sceneggiatura originale
2017 - Prêmio Guarani
- Miglior attore non protagonista a Matheus Nachtergaele
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Dani Nefussi
- Nomination Miglior attore esordiente a Naomi Nero

Note

^ Don't Call me Son, in Berlinale. URL consultato il 13 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
^ Berlinale 2016: Panorama 2016 Complete, in Berlinale. URL consultato il 23 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2016).
^ ^a ^b "Berlin: 'Tomcat' Wins Teddy Award for Best Film". The Hollywood Reporter, 20 febbraio 2016.
^ D'une famille à l'autre (Don't Call Me Son), su Box Office Mojo. URL consultato il 29 settembre 2016.