Lophuromys eisentrauti
Lophuromys eisentrauti | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Deomyinae |
Genere | Lophuromys |
Specie | L.eisentrauti |
Nomenclatura binomiale | |
Lophuromys eisentrauti Dieterlen, 1978 |
Lophuromys eisentrauti (Dieterlen, 1978) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico del Camerun.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 88 e 94 mm, la lunghezza della coda tra 51 e 53 mm, la lunghezza del piede tra 18 e 19 mm, la lunghezza delle orecchie di circa 14 mm.[3]
Aspetto
La pelliccia è soffice e poco densa. Le parti dorsali e i fianchi sono bruno-rossastri, le parti ventrali son rossastre chiare. Le zampe sono bruno-rossastre. La coda è lunga circa la metà della testa e del corpo, è scura sopra e più chiara sotto.
Biologia
Comportamento
È una specie terricola.
Distribuzione e habitat
Questa specie è conosciuta soltanto da due giovani individui catturati sul Monte Lefo, nel Camerun occidentale.
Vive nelle foreste umide tra 1.880 e 1.900 metri di altitudine, dove licheni, licopodi e felci arboree sono comuni.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato che questa specie è conosciuta soltanto in una località soggetta ad un continuo declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica L.eisentrauti come specie in pericolo (CR). È stata inserita nelle 15 specie che rischiano l'estinzione in tempi brevissimi.[4][5][6]
Note
- ^ a b (EN) Hoffmann, M. & Cox, N. 2008, Lophuromys eisentrauti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lophuromys eisentrauti, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
- ^ Nel mondo 15 specie rischiano l’estinzione imminente, su La Stampa, 17 marzo 2015. URL consultato il 25 aprile 2023.
- ^ Le 15 specie a più alto rischio di estinzione, su Corriere della Sera, 25 marzo 2015. URL consultato il 25 aprile 2023.
- ^ Nicola Andreatta, Le 15 specie animali a rischio di estinzione imminente, su Green.it, 31 marzo 2015. URL consultato il 25 aprile 2023.
Bibliografia
- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
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