I robot conquistano il mondo

I robot conquistano il mondo
Titolo originaleRobot Holocaust
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1986
Durata79 min
Generefantascienza
RegiaTim Kincaid
SoggettoTim Kincaid
SceneggiaturaTim Kincaid
ProduttoreCharles Band, Cynthia De Paula
Casa di produzioneBeyond Infinity, Tycill Entertainment
FotografiaArthur D. Marks
MontaggioBarry Zetlin
Effetti specialiJeremie Frank, Ed French, Tom Lauten
MusicheRichard Band
Interpreti e personaggi
  • Norris Culf: Neo
  • Nadine Hart: Deeja
  • Joel Von Orsteiner: Klynton
  • Jennifer Delora: Nyla
  • Andrew Howarth: Kai
  • Angelika Jager
  • George Gray
  • Nicholas Reiner
  • Michael Azzolina
  • John Blaylock
  • Amy Brentano

I robot conquistano il mondo (Robot Holocaust) è un film del 1986 diretto da Tim Kincaid.

È una pellicola fantascientifica postapocalittica che è stata definita "involontariamente comica",[1] prodotta sulla scia del successo del film Terminator del 1984.

Trama

In un futuro devastato dalle bombe atomiche causate dai robot, e dove questi esseri rendono schiavi gli uomini, un gruppo di ribelli, guidato da Neo, cercano di liberare la terra dal malvagio dottor Dark One.

Distribuzione

Fu distribuito dall'Empire di Charles Band, che alcune filmografie citano come produttore esecutivo non accreditato.[1]

Critica

«Se mai ce ne fosse bisogno, Robot Holocaust conferma che negli anni '80 (ma, certamente anche prima e dopo) la produzione americana sa toccare livelli di inguardabilità pari a quella italiana. In sintonia con i prodotti di Cinecittà, il film sperimenta una possibile variazione sul tema del postapocalittico e, rivaleggiando (e forse vincendo) con l'inesperienza artigianale e la mancanza di idee dei cinematografari italiani, mette in scena risibilissimi robot giocattolo, vermi giganti di gomma che infestano il sottosuolo, baldi protagonisti che non sanno cosa sia recitare e che quando combattono sembrano curarsi soltanto di non farsi male. La maggior parte dei commentatori si trova d'accordo nel definire il film una pellicola involontariamente comica.»

(Fantafilm[1])

Note

  1. ^ a b c Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Robot Holocaust, in Fantafilm. URL consultato il 25 novembre 2013.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) I robot conquistano il mondo, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) I robot conquistano il mondo, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) I robot conquistano il mondo, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. Modifica su Wikidata
  • (ENES) I robot conquistano il mondo, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) I robot conquistano il mondo, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) I robot conquistano il mondo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012). Modifica su Wikidata
  • (EN) I robot conquistano il mondo, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018). Modifica su Wikidata
  • Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Robot Holocaust, in Fantafilm.
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