I disperati di Sandór

I disperati di Sandór
Titolo originaleSzegénylegények
Paese di produzioneUngheria
Anno1966
Durata90 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 2,35:1
Generedrammatico
RegiaMiklós Jancsó
SceneggiaturaGyula Hernádi
FotografiaTamás Somló
MontaggioZoltán Farkas
ScenografiaTamás Banovich e Tilda Gáti
Interpreti e personaggi
  • János Görbe: János Gajdar
  • Zoltán Latinovits: Imre Veszelka
  • Tibor Molnár: Kabai
  • Gábor Agárdi: Torma
  • András Kozák: Ifj. Kabai
  • Béla Barsi: Foglár
  • József Madaras: Magyardolmányos
  • János Koltai: Béla Varju
  • István Avar: Vallató I
  • Lajos Öze: Vallató II

I disperati di Sándor (Szegénylegények) è un film del 1966 diretto da Miklós Jancsó.

Il film fa parte di una trilogia che comprende Silenzio e grido (1968) e L'armata a cavallo (1968)[1].

Trama

Ungheria, 1860. L'Austria ha ristabilito la sua egemonia schiacciando il movimento nazionalista di Luigi Kossuth. L'esercito raduna un gruppo di persone all'interno del quale sospetta la presenza di alcuni capi dell'insurrezione. Con l'inganno, i militari tentano di strappare ai ribelli l'identità dei seguaci del patriota Sándor Rózsa, uno dei leader dei moti del 1848, per giustiziarli.

Note

  1. ^ Vizi privati, pubbliche virtù e molti piani sequenza: addio a Miklós Jancsó, su rainews. URL consultato l'11 marzo 2016.

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema