Guerra per procura tra Iran e Israele

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Guerra per procura Iran-Israele
Iran (verde) e Israele (arancione)
Data	metà anni '80 - in corso
Schieramenti
Israele Sostenuto da:  Stati Uniti  Regno Unito  Emirati Arabi Uniti  Azerbaigian  Russia (in modo ondivago) Presunti alleati: MEK CNRI Alleati del passato: Forze Libanesi Falangi Libanesi Milizia delle Tigri Guardiani dei Cedri Movimento Marada Tanzim ELS  Iran Sostenuto da:  Siria  Libano  Corea del Nord  Cuba  Venezuela  Sudan (fino al 2015) Attori non statali: Hezbollah Hamas FPLP MJIP CPR FPLP-CG FDLP FMP Houthi RII
Comandanti
Figure politiche Benjamin Netanyahu Ehud Olmert Ariel Sharon Ehud Barak Shimon Peres Yitzhak Rabin Yitzhak Shamir Figure militari Yoav Gallant Benny Gantz Shaul Mofaz Figure politiche Ali Khamenei Ruhollah Khomeyni Ebrahim Raisi Hassan Rouhani Mahmud Ahmadinejad Hassan Nasrallah Ismail Haniyeh Khaled Meshaal Figure militari Qasem Soleimani Hossein Salami
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Manuale

La guerra per procura tra Iran e Israele è uno scontro indiretto^[1][2] a bassa intensità di tipo politico, diplomatico, militare in corso tra i due Paesi del Vicino e Medio Oriente.^[3]

Nel secondo dopoguerra l'Iran, quando era governato dalla dinastia Pahlavi, e Israele avevano stretti rapporti cordiali, poiché entrambi vedevano nei paesi di matrice arabe una minaccia comune. Dopo la rivoluzione islamica del 1979 l'Iran interruppe le relazioni diplomatiche, ma i contatti continuarono sino alla successiva guerra Iran-Iraq.^[4] Fino agli anni '80 Iran e Israele avevano precedentemente goduto di rapporti tendenzialmente amichevoli, nonostante gli islamisti iraniani sostenessero da tempo il popolo palestinese, che definivano "oppresso". L'Iran addestrò e armò la milizia di Hezbollah durante la la guerra del Libano del 1982 e continuò a sostenere le milizie sciite durante l'occupazione israeliana della regione meridionale del Paese dei Cedri.^[5] Anche prima del 1979, gli islamisti iraniani avevano sostenuto materialmente i palestinesi; dopo il 1979 l'Iran intrattenne rapporti con l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) e successivamente con la Jihad islamica palestinese e Hamas.^[6] Da allora le tensioni e i rapporti diplomatici tra i due Stati si acuirono.

Sul piano dello scontro ideologico l'Iran ha più volte dichiarato l'unicità dello Stato palestinese (sebbene a volte abbia anche sostenuto la soluzione a due Stati) e ha più volte invocato la dissoluzione e distruzione dello stato israeliano.^[7] Israele, invece, considera l'Iran come una minaccia esistenziale^[8] e lo ha accusato più volte di intenzioni genocide.^[9]

I due stati non si sono mai affrontati direttamente, e il confronto è avvenuto a più riprese in guerre parallele e indirette attraverso il sostegno e supporto alla fazione opposta in molti teatri di guerra, tra cui soprattutto il Libano^[10] e la Siria. Il primo attacco militare diretto sul suolo della nazione avversaria è stato compiuto a metà di aprile 2024 dall'Iran, con un attacco aereo-missilistico.^[11][12][13], questo ha provocato una risposta israeliana il 19 aprile 2024 con un attacco aereo contro una base radar vicino Isfahan, nell'Iran centrale.^[14]

• Alavi, Seyed Ali (2019). Iran and Palestine: Past, Present, Future. Routledge.
• Parsi, Trita (2007). Treacherous Alliance. The Secret Dealings of Israel, Iran, and the United States. Yale University Press.

• Prove tecniche di guerra: l’evoluzione del confronto Iran-Israele, su geopolitica.info.
• ISRAELE-IRAN, NEMICI PERFETTI, su limesonline.com.
• Medio Oriente: la rivincita della Storia, su affarinternazionali.it.

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