Tra le motocarrozzette, all'ultima delle 5 prove previste quest'anno, si impose l'equipaggio composto da Fritz Scheidegger e John Robinson. Grazie al secondo posto ottenuto e al contemporaneo ritiro del rivale più agguerrito, il titolo iridato fu però dell'equipaggio guidato da Max Deubel, al terzo titolo iridato consecutivo.
Indice
1Classe 500
1.1Arrivati al traguardo
2Classe 250
2.1Arrivati al traguardo (classifica parziale)
3Classe 125
3.1Arrivati al traguardo (classifica parziale)
4Classe 50
4.1Arrivati al traguardo (classifica parziale)
5Classe sidecar
5.1Arrivati al traguardo (posizioni a punti)
6Note
7Fonti e bibliografia
8Collegamenti esterni
Classe 500
Al via della classe regina furono 26 i piloti presenti e di questi 18 furono classificati al termine della gara[1]. Solo i primi due piloti terminarono la gara nello stesso giro. Per la prima volta si videro in gara una moto e un pilota sovietici: Jüri Randla, 16° su CKEB.
In questa gara era assente il dominatore delle gare precedenti, Jim Redman, che si era infortunato nel gran premio precedente. La casa giapponese Yamaha che piazzò due suoi piloti nelle prime due posizioni, decise al termine del gran premio di riportare la squadra in Giappone e non fu più presente fino all'ultima gara della stagione, disputata nel Paese del Sol Levante.
"Motor" n° 28 del 12 luglio 1963, pagg. 692-693, su motorracehistorie.nl. URL consultato l'8 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).