Gran Premio dell'Insubria 2010

Bandiera della Svizzera Gran Premio dell'Insubria 2010
Edizione
Data27 febbraio
PartenzaCampione d'Italia
ArrivoPieve Vergonte
Percorso181 km
Tempo4h20'04"
Media41,281 km/h
Valida perUCI Europe Tour 2010
Ordine d'arrivo
Primo
  • Bandiera della Francia Samuel Dumoulin
Secondo
Terzo
  • Bandiera dell'Irlanda Nicolas Roche
Cronologia
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Gran Premio dell'Insubria 2009Gran Premio Regio Insubrica 2011
Manuale

Il Gran Premio dell'Insubria 2010, seconda edizione della corsa, si è svolto il 27 febbraio 2010 ed ha affrontato un percorso totale di circa 181 km. È stato vinto dal francese Samuel Dumoulin che ha terminato la gara in 4h20'04".

Percorso

La partenza della seconda edizione della corsa italo-elvetica è situato a Campione d'Italia. I primi 10 chilometri sono percorsi in terra elvetica passando tra Maroggia e Riva San Vitale, successivamente la corsa entra in Italia attraverso il valico di Brusino Arsizio. Dopo aver attraverso la valle Valceresio la corsa passa da Varese, Schiranna e Gavirate dove dopo 50 km di corsa è posto il primo traguardo volante. Si attraversano Besozzo, Brebbia e Ispra, il percorso arriva al Lago Maggiore ad Angera e prosegue verso Sesto Calende giungendo in Piemonte a Castelletto Ticino. Ad Arona comincia l'ascesa che tocca Dagnente, Massino Visconti, Carpugnino e Levo: qui, arrivando a 600 metri d'altezza, la corsa giunge al punto più elevato.

A Verbania è posto il secondo traguardo volante al 117º km, successivamente la corsa prosegue a Premosello e Vogogna fino ad arrivare a Pieve Vergonte: da qui parte un circuito di 8,5 km da Pieve Vergonte a Piedimulera da percorrere per tre volte. Infine completa il percorso un circuito finale di circa 7 km da percorrere due volte con la salita di Fomarco, che presenta il maggior punto di difficoltà. Gli ultimi metri della corsa sono in leggera salita. L'arrivo è posto a Pieve Vergonte in via Massari, dopo 181 km e 850 metri.[1]

Squadre e corridori partecipanti

N. Cod. Squadra
1-8 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
11-18 COF Bandiera della Francia Cofidis, le Crédit en Ligne
21-28 AND Bandiera dell'Italia Androni Giocattoli
31-38 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas-Doimo
41-48 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-Farnese Vini
51-58 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
61-68 FOT Bandiera della Spagna Footon-Servetto
71-78 SKY Bandiera del Regno Unito Sky Professional Cycling Team
81-88 CGE Bandiera della Spagna Caisse d'Epargne
91-98 CMO Bandiera del Regno Unito Carmiooro-N.G.C.
101-108 DER Bandiera dell'Italia De Rosa-Stac Plastic
N. Cod. Squadra
111-108 COG Bandiera dell'Italia Colnago-CSF Inox
121-128 FLM Bandiera dell'Italia Ceramica Flaminia
131-138 ISH Bandiera dell'Italia ISD-Neri
141-148 VBG Bandiera dell'Austria Vorarlberg-Corratec
151-158 PSK Bandiera della Rep. Ceca PSK Whirlpool-Author
161-168 PCB Bandiera della Svizzera Price-Custom Bikes
171-178 ARH Bandiera della Svizzera Atlas Personal-BMC
181-188 ADR Bandiera della Slovenia Adria Mobil
191-198 TUS Bandiera della Romania Tusnad Cycling Team
201-208 RAR Bandiera della Slovenia Zheroquadro-Radenska
211-218 TIK Bandiera della Russia Itera-Katusha

Resoconto degli eventi

163 ciclisti partono da Campione d'Italia, Svizzera. Tra questi non è presente il numero 101 Gianluca Brambilla (De Rosa-Stac Plastic). Parte una fuga a 12 km dal via comprendente otto corridori ma questo attacco viene ripreso una decina di km dopo. Al 27º km parte un altro attacco portato avanti da John-Lee Augustyn e Stefano Borchi che vengono raggiunti in seguito da Stéphane Augé, Nicolas Schnyder e Alberto Di Lorenzo. Al cinquantesimo chilometro i cinque fuggitivi hanno un vantaggio di cinque minuti e Di Lorenzo si aggiudica il traguardo volante di Gavirate. Dopo aver raggiunto il 65º km con 5'45" di vantaggio il gruppo comincia a lavorare per riprendere i corridori.

Il vantaggio dei cinque in fuga rimane nei successivi chilometri tra i quattro e i cinque minuti, contemporaneamente Di Lorenzo vince i traguardi volanti di Sesto Calende, Baveno e Fondo Toce. Il plotone guidato dall'Androni Giocattoli si riporta a 2'28" al km 140. Il gruppo guidato da Androni Giocattoli, AG2R e Carmiooro-N.G.C. recupera i fuggitivi a 15 km dall'arrivo. Sul Gran Premio della Montagna di Fomarco attaccano Rinaldo Nocentini, Eros Capecchi e Leonardo Bertagnolli ma una caduta in discesa che coinvolge Nocentini e Capecchi ricompatta il gruppo. A Nocentini, operato all'Ospedale di Domodossola, viene riscontrata la frattura di tibia e perone.[2]

A pochi km dal traguardo si forma un gruppo di una quindicina di corridori. Il secondo GPM è vinto da Bertagnolli davanti a Nicolas Roche e Cadel Evans; nel frattempo il gruppo si riduce ad undici unità: parte la volata con José Joaquín Rojas che allunga ma viene raggiunto e beffato dal francese Samuel Dumoulin. Terza piazza per Nicolas Roche davanti a Bertagnolli e all'iridato Evans.[3]

Ordine d'arrivo (Top 10)

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Samuel Dumoulin Cofidis 4h20'24"
2 Bandiera della Spagna José Joaquín Rojas C. d'Epargne s.t.
3 Bandiera dell'Irlanda Nicolas Roche AG2R La Mond. s.t.
4 Bandiera dell'Italia Leonardo Bertagnolli Androni Gioc. s.t.
5 Bandiera dell'Australia Cadel Evans BMC s.t.
6 Bandiera dell'Italia Ivan Santaromita Liquigas s.t.
7 Bandiera dell'Italia Morris Possoni Sky s.t.
8 Bandiera dell'Italia Andrea Noè Cer. Flaminia s.t.
9 Bandiera della Slovenia Tadej Valjavec AG2R La Mond. s.t.
10 Bandiera della Francia Julien El Fares Cofidis s.t.

Note

  1. ^ Definito il percorso del Gran Premio Insubria, in tuttobiciweb.it, 4 gennaio 2010. URL consultato il 14-6-2011.
  2. ^ Insubria: vince Dumoulin, brillano Bertagnolli ed Evans, in tuttobiciweb.it. URL consultato il 14 giugno 2011.
  3. ^ 27 febbraio 2010 - G.P. dell'Insubria, in museociclismo.it, 27 febbraio 2010. URL consultato il 14-6-2011 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2014).
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