Giovan Marco Cinico

Giovan Marco Cinico, o Giovan Marco (Iammarco) da Parma (Parma, 1430 circa – Napoli, 1503 circa), è stato un calligrafo italiano del Quattrocento, attivo nell'ambiente aragonese del Regno di Napoli.

Biografia

Allievo di Pietro Strozzi a Firenze, è conosciuto soprattutto come «eccellente amanuense», attività in cui operò nella cerchia culturale fiorita intorno alla corte napoletana di re Ferrante d'Aragona[1].

Di lui sono note anche alcune opere di compilazione e volgarizzamento, a cui si dedicò con risultati modesti[1]. È conosciuto, ad esempio, per il Libro de' falconi et altri uccelli di rapina, volgarizzamento in napoletano del Moamyn latino, un trattato di falconeria, traduzione duecentesca dall'arabo al latino da Teodoro d'Antiochia (Maestro Teodoro) , medico, filosofo e astrologo della corte di Federico II di Svevia.

Il manoscritto miniato del Libro de' falconi et altri uccelli di rapina è tramandato in una versione autografa, posseduta dalla Biblioteca Medicea Laurenziana (Fondo Ashburnham, 1249).

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Giovan Marco Cinico
Controllo di autoritàVIAF (EN) 49148392 · CERL cnp02064580 · LCCN (EN) nr99016201 · GND (DE) 1028581548
  Portale Biografie
  Portale Due Sicilie
  Portale Letteratura
  Portale Lingua latina
  Portale Medioevo