Gens Antia

Magistrature della gens Antia
PeriodoRepubblica romana
Consolati1
Tribunati consolari0
Dittature0
Censure0
Magistri equitum0
Decemvirati0
Tribunati della plebe1

La gens Antia era una famiglia plebea romana presente durante la Repubblica. Si è ritenuto fosse originaria della città di Antium.[1][2]

I tria nomina usati dalla gens

I praenomina utilizzati dalla gens furono Spurius, Marcus e Gaius, mentre i cognomina utilizzati furono Restius, Briso, Crescens, Quadratus e Calpurianus.

Membri della gens Antia

  • Spurio Anzio, uno degli ambasciatori inviati dal Senato al re di Veio Lars Tolumnio nel 438 a.C.;
  • Marco Anzio Brisone, tribuno della plebe nel 137 a.C., insieme a Marco Emilio Lepido Porcina si oppose alla lex Cassia tabellaria;[3]
  • Anzio Restione, a lui è ricondotta una legge suntuaria che vietava a i magistrati di mangiare fuori;
  • Gaio Anzio Restione, magistrato monetario nel 77 a.C., proscritto dai triumviri nel 43 a.C.;
  • Gaio Anzio Aulo Giulio Quadrato, console suffectus nel 94 e console nel 105;
  • Marco Anzio Crescente Calpurniano, governatore della Britannia nel 202.

Note

  1. ^ P. Francesco Lombardi, Anzio antico e moderno: opera postuma, Roma, Fratelli Pallotta Tipografi, 1865.
  2. ^ Calcedonio Soffredini, Storia di Anzio, Satrico, Astura e Nettuno, Roma, Tipografia della pace, 1879.
  3. ^ (EN) T. Robert S. Broughton, The magistrates of the Roman Republic, collana Philological Monographs, I, 1ª ed., New York, American Philological Association, 1951 [1º maj 1951], p. 485.

Voci correlate

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