Formula di Eulero-Maclaurin

Nel calcolo infinitesimale la formula di Eulero-Maclaurin fornisce un collegamento di grande utilità tra il calcolo degli integrali (vedi calcolo infinitesimale) e il calcolo di somme e serie. Essa si può usare per approssimare integrali mediante somme finite e viceversa per valutare somme finite e somme di serie a partire da valori di integrali definiti ottenuti analiticamente o mediante approssimazioni ottenute usando il computer. In particolare da questa formula si deducono molti sviluppi asintotici e la formula di Falhauber per la somma di potenze di interi è una sua immediata conseguenza.

La formula è stata scoperta indipendentemente da Leonhard Euler e Colin Maclaurin attorno al 1735. Eulero l'ha trovata mentre cercava di calcolare serie infinite lentamente convergenti, mentre Maclaurin l'ha utilizzata per calcolare degli integrali specifici. Questa formula è stata generalizzata nel 1886 da Gaston Darboux e questa generalizzazione è nota come formula di Darboux.

La formula

Se n {\displaystyle n} è un intero positivo e f ( x ) {\displaystyle f(x)} è una funzione liscia (cioè una funzione differenziabile un numero sufficientemente elevato di volte) definita per tutti i numeri reali x {\displaystyle x} tra 0 {\displaystyle 0} e n {\displaystyle n} , allora l'integrale

I = 0 n f ( x ) d x {\displaystyle I=\int _{0}^{n}f(x)\,dx}

può essere approssimato con la somma

S = f ( 0 ) / 2 + f ( 1 ) + + f ( n 1 ) + f ( n ) / 2 {\displaystyle S=f(0)/2+f(1)+\cdots +f(n-1)+f(n)/2}

(regola del trapezio). La formula di Eulero-Maclaurin fornisce espressioni per la differenza tra la somma e l'integrale in termini di derivate di ordine elevato f ( k ) {\displaystyle f^{(k)}} nei punti finali dell'intervallo 0 {\displaystyle 0} e n {\displaystyle n} . Per ogni numero naturale p {\displaystyle p} , si ha

S I = k = 1 p B 2 k ( 2 k ) ! ( f ( 2 k 1 ) ( n ) f ( 2 k 1 ) ( 0 ) ) + R , {\displaystyle S-I=\sum _{k=1}^{p}{\frac {B_{2k}}{(2k)!}}\left(f^{(2k-1)}(n)-f^{(2k-1)}(0)\right)+R,}

dove B 2 = 1 / 6 , B 4 = 1 / 30 , B 6 = 1 / 42 , B 8 = 1 / 30 , {\displaystyle B_{2}=1/6,B_{4}=-1/30,B_{6}=1/42,B_{8}=-1/30,\ldots } sono i numeri di Bernoulli e R {\displaystyle R} è un termine di errore che è normalmente piccolo se p {\displaystyle p} è abbastanza grande e può essere stimato come

| R | 2 ( 2 π ) 2 p 0 n d x | f ( 2 p + 1 ) ( x ) | . {\displaystyle \left|R\right|\leq {\frac {2}{(2\pi )^{2p}}}\int _{0}^{n}dx\,\left|f^{(2p+1)}(x)\right|.}

Impiegando la regola di sostituzione, si può adattare questa formula anche a funzioni che sono definite su qualche intervallo della retta reale diverso da [ 0 , n ] {\displaystyle [0,n]} .

Se f {\displaystyle f} è un polinomio e p {\displaystyle p} è un intero abbastanza grande, allora il termine residuo vale zero. Per esempio, se f ( x ) = x 3 {\displaystyle f(x)=x^{3}} , può essere scelto p = 2 {\displaystyle p=2} per ottenere dopo la semplificazione

i = 0 n i 3 = ( n ( n + 1 ) 2 ) 2 . {\displaystyle \sum _{i=0}^{n}i^{3}=\left({\frac {n(n+1)}{2}}\right)^{2}.}

Con la funzione f ( x ) = log ( x ) {\displaystyle f(x)=\log(x)} , la formula di Eulero-Maclaurin può essere usata per derivare con precisione l'errore stimato per l'approssimazione di Stirling della funzione fattoriale.

Bibliografia

Collegamenti esterni

  • Bernoulli numbers, polynomials and applications of the Euler-Maclaurin formula, su numbers.computation.free.fr.
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