Filigranoscopio

Il filigranoscopio è un accessorio usato principalmente dai collezionisti di francobolli per far risaltare la filigrana.

Tipi di filigranoscopio

Il filigranoscopio classico

Uno strumento assai semplice: una vaschetta di vetro o di plastica, simile a quelle usate dai fotografi per lo sviluppo, ma di piccole dimensioni e sempre di colore nero. In alcuni casi basta il semplice posizionamento del francobollo sul fondo della vaschetta, con la vignetta a contatto su di esso, per renderla visibile. Se ciò non è sufficiente, si versano tre o quattro gocce di benzina bianca rettificata (esano); appena il francobollo ne sarà imbevuto, il disegno della filigrana apparirà nitidamente visibile. Il processo può essere usato tranquillamente anche per i francobolli nuovi, perché la benzina rettificata non può danneggiarli e non altera neppure la gomma. È però da adottare con una certa circospezione per alcuni francobolli, specialmente quegli emessi negli ultimi anni, perché stampati con colori che la benzina scolorisce.

Il filigranoscopio elettrico

In alternativa esistono alcuni tipi di filigranoscopi elettrici, anche per sopperire al problema sopracitato. Sono tuttavia poco amati dai collezionisti.

Bibliografia

  • Comitato Editoriale Bolaffi (a cura di), Guida Bolaffi alla collezione di francobolli, Torino, Giulio Bolaffi, 1994, ISBN 88-85846-44-0.
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