La ferrovia Brugg-Immensee, con diramazione per Rupperswil (nota anche come Aargauische Südbahn, letteralmente "ferrovia meridionale argoviese") è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.
Il 23 giugno 1874 aprì la prima tratta, tra Rupperswil e Wohlen, seguita il 1º giugno dell'anno successivo dalla Wohlen-Muri; il 1º dicembre 1881 toccò alla Muri-Rotkreuz, e il 1º giugno 1882 alla Rotkreuz-Immensee[3] e alla Brugg-Hendschiken[4] (contemporaneamente all'entrata in servizio della tratta Immensee-Biasca della ferrovia del Gottardo[5]).
Il 1º settembre 1876 aprì la diramazione Wohlen-Bremgarten[3], il cui esercizio fu affidato a partire dall'8 febbraio 1912 alla Bremgarten-Dietikon-Bahn (BD)[6] previa elettrificazione e posa di una terza rotaia per la circolazione dei treni a scartamento metrico della BD.
Il 6 luglio 1922 venne elettrificata la tratta Rotkreuz-Immensee[8]; il resto della linea lo fu il 5 maggio 1927[9].
Nel 1930 venne raddoppiata la tratta Wohlen-Hendschiken[10]; l'anno successivo toccò alla tratta tra Lenzburg, il bivio Gexi e Hendschiken[11], mentre il 7 febbraio 1947 entrò in servizio il raddoppio della tratta Rupperswil-Lenzburg[12].
Divenuta importante per il traffico merci tra Basilea e Chiasso, a partire dagli anni Sessanta la linea venne raddoppiata nelle sezioni ancora a binario unico[13]:
Nel 1969 venne aperta la linea di collegamento del passante ferroviario di Brugg (Verbindungslinie Brugg), un viadotto lungo circa 500 metri e alto 10,6 che supera i binari della ferrovia Zurigo-Olten a sud-ovest della stazione di Brugg permettendo ai treni merci da e per la linea del Bözberg di evitare il transito e il relativo regresso da Brugg.[17]
Nel 1975, con l'apertura del tunnel dell'Heitersberg, la tratta Rupperswil-Lenzburg-Othmarsingen è stata notevolmente migliorata incanalandovi la maggior parte del traffico est-ovest tra Zurigo e Berna. La sezione Brugg-Rotkreuz è utilizzata in gran parte da treni, in particolare treni merci, da nord per la linea del Gottardo e per l'Italia e quindi è un'importante via di transito ferroviario delle merci.
Su varie tratte della linea si svolge trasporto passeggeri regionale.
Caratteristiche
La tratta Brugg-Immensee, a scartamento normale, è lunga 53,08 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16⅔ Hz; la pendenza massima è dell'11‰ ed è interamente a doppio binario[18].
La tratta Rupperswil-Othmarsingen, a scartamento normale, è lunga 7,87 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16⅔ Hz; la pendenza massima è del 10‰ ed è interamente a doppio binario[18].
La linea prosegue poi sottopassando l'autostrada A1 e dopo avere incontrato le stazioni di Birr e Lupfig, termina alla stazione di Brugg sulla linea Zurigo-Olten e stazione di diramazione dalla ferrovia Zurigo-Olten per Basilea.
Nella stazione di Lupfig è presente una diramazione per Basilea che con un viadotto lungo circa 500 metri e alto 10,6 metri, supera la ferrovia Zurigo-Olten a sud-ovest della stazione di Brugg evitando ai treni merci da o per la linea del Bözberg il regresso dalla stazione di Brugg.
Treno merci trainato da una locomotive SBB Cargo Re 482 al ponte sulla Reuss di OberrütiLa stazione di HendschikenLa stazione di Othmarsingen
Traffico
La maggior parte del traffico ferroviario della Aargauische Südbahn è costituito dal traffico merci pesante sull'asse ferroviario nord-sud, tra la Germania e l'Italia, seguendo la linea Basilea–Bözberg–Gottardo-Chiasso/Luino.
Il traffico passeggeri è oggi costituito quasi esclusivamente da treni S-Bahn, poiché la linea non collega tra loro i principali agglomerati urbani. I treni passeggeri tra Basilea e il Gottardo vengono oggi istradati verso Zurigo a est o Lucerna a ovest.
^(DE) Elfter Jahresbericht und Rechnung des Directoriums des Schweizerischen Centralbahn über das Unternehmen der Aargauischen Südbahn für das Jahr 1882, in Dreissigster Geschäftsbericht der Direktion der Schweizerischen Nordostbahngesellschaft an die Generalversammlung der Aktionäre umfassend das Jahr 1882, Zurigo, Schweizerische Nordostbahngesellschaft, p. 3.
^Weissenbach, op. cit., p. 69
^(FR) Direction générale, in Rapport présenté par la Direction générale des chemins de fer fédéraux au Conseil fédéral, à l'adresse de l'Assemblée fédérale sur la gestion et les comptes de l'année 1912, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 22.
^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovie federali svizzere (FFS), in Dizionario storico della Svizzera, 27 novembre 2012. URL consultato il 20 settembre 2022.
^(FR) Département des travaux et de l'exploitation, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1922, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 33.
^(FR) Electrification, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1927, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 22.
^(FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1930, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 22.
^(FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1931, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 24.
^(FR) Voie et usines électriques, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux suisses 1947, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 24.
^(FR) Double voie continue entre Bâle et Chiasso par la ligne du Sud argovien, in Bulletin du personnel des CFF, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, aprile 1970, pp. 70-71. URL consultato il 30 settembre 2022.
^ab(FR) Installations fixes et matériel roulant, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1971, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 48.
^(FR) Installations fixes et matériel roulant, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1972, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 38.
^(FR) Infrastructure, in Rapport de gestion SBB CFF FFS '94, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 35.
^Substanzerhalt Bahnviadukt «Verbindungslinie Brugg», su company.sbb.ch. URL consultato il 22 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2022).
^abcStreckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 19 settembre 2022.
^(FR) Service des gares et des trains, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer féderaux pour l'exercice de 1926, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 18.
Bibliografia
(DE) Placid Weissenbach, Das Eisenbahnwesen der Schweiz. Erste teil: Die Geschichte des Eisenbahnwesens, Zurigo, Orell Füssli, 1913.