Eyvindarfjörður
Eyvindarjörður | |
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Stato | Islanda |
Regione | Vestfirðir |
Contea | Strandasýsla |
Comune | Árnes |
Coordinate | 66°07′19″N 21°44′33″W66°07′19″N, 21°44′33″W |
Idrografia | |
Immissari principali | Eyvindarfjarðará |
Eyvindarjörður | |
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Eyvindarjörður (in lingua islandese: Fiordo di Eyvind) è un fiordo situato nella parte orientale della regione dei Vestfirðir, i fiordi occidentali dell'Islanda.
Descrizione
Eyvindarjörður è un piccolo fiordo situato nella contea di Strandasýsla, nella parte orientale dei Vestfirðir.[1] È posizionato tra Ófeigsfjörður a sud e la baia di Drangavík a nord.
Allo sbocco del fiordo c'era una fattoria, sotto al Drangavíkurfjall, ma risulta abbandonata da tempo. Il fiume Eyvindarfjarðará va a sfociare nel fiordo; per permettere l'attraversamento è stata costruita una passerella, in considerazione dell'instabilità del terreno circostante.
Secondo quanto riportato dai naturalisti Eggert Ólafsson e Bjarni Pálsson che visitarono la contea di Strandasýsla nel XVIII secolo nel corso del loro viaggio attraverso l'Islanda, c'erano ancora case abitate sul promontorio di Engines, che separa il fiordo a nord dalla baia di Drangavík.
Denominazione
Secondo il Landnámabók, lo storico libro degli insediamenti in Islanda, il fiordo prende il nome dal colono Eyvind Herröðarson. I suoi fratelli, Ingólfur e Ófeigur, si stabilirono in due fiordi adiacenti che da loro presero il nome di Ingólfsfjörður e Ófeigsfjörður.
Storia
Nel 1787, la nave mercantile Fortuna si incagliò appena fuori dal fiordo e tutto l'equipaggio perse la vita nel naufragio. Tra le mercanzie la nave trasportava anche molte casse di liquori. Alcuni oggetti in dotazione alla nave furono portati a riva dalla marea, altri recuperati dagli abitanti del posto. Halldór Jakobsson, lo sceriffo di Strandamani, avrebbe dovuto occuparsi di salvare il resto del carico e gli oggetti di valore, ma lasciò che gli abitanti si impossessassero di quello che trovavano e fu spesso visto ubriaco. Le merci recuperate furono abbandonate sulla riva per più di sei mesi e si deteriorarono presto o furono vendute a basso prezzo dallo stesso sceriffo Halldór nelle vicine località. Per questo suo comportamento indecoroso, lo sceriffo fu successivamente rimosso dall'incarico.[2]
Note
- ^ (EN) Map Viewer, su kortasja.lmi.is, National Land Survey of Iceland. URL consultato il 21 marzo 2021.
- ^ (IS) Eyvindarfjörður, su vestfirdir.is. URL consultato il 24 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2008).
Voci correlate
- Fiordi dell'Islanda