Decio Azzolino il Giovane
Decio Azzolino il Giovane cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Ritratto del cardinale Azzolino, opera di Jacob Ferdinand Voet del 1670 | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 11 aprile 1623 a Fermo |
Creato cardinale | 2 marzo 1654 da papa Innocenzo X |
Deceduto | 8 giugno 1689 (66 anni) a Roma |
Manuale |
Decio Azzolino il Giovane, altrimenti conosciuto come Decio Azzolini (Fermo, 11 aprile 1623 – Roma, 8 giugno 1689), è stato un cardinale italiano e Segretario di Stato.
Biografia
Quattordicesimo figlio di Pompeo Azzolini e Giulia Ruffo, Decio era di nobile famiglia Fermana. Suo zio era il cardinale Decio Azzolino il Vecchio. Studiò al seminario di Ripatransone e poi si laureò nell'Università di Fermo. Sia il padre che lo zio avevano importanti incarichi presso la Segreteria di Stato. Si recò a Roma dove fu al seguito del cardinale Giovanni Panciroli con il quale fu conclavista nel conclave del 1644. Fece una rapida carriera che lo portò all'incarico di segretario della cifra nel 1644 e poi, nel 1654, alla porpora cardinalizia, assumendo fortunati incarichi fino alla Segreteria di Stato nel 1667.
Fu Cardinale di Santa Maria in Trastevere, Santa Prassede, Santa Croce in Gerusalemme. Negli ultimi tre conclavi fu tra capi del cosiddetto "squadrone volante", cioè il gruppo di cardinali non legati a monarchi europei e che ebbero tra le loro file, eletti come papi: i cardinali Fabio Chigi nel 1655 e Giulio Rospigliosi nel 1667.
Mecenate di artisti e letterati, era amico e confidente - nonché erede - della Regina Cristina di Svezia a cui egli dedicò la costruzione della bellissima Sala del mappamondo, nucleo fondante della Biblioteca di Fermo.
Il Cardinale morì a Roma di idropisia l'8 giugno 1689 e fu sepolto nella tomba dei Padri Oratoriani in Santa Maria in Vallicella.
Conclavi
Nel periodo del suo cardinalato Decio Azzolino partecipò ai conclavi:
- del 1655, che elesse papa Alessandro VII
- del 1667, che elesse papa Clemente IX
- del 1669-1670, che elesse papa Clemente X
- del 1676, che elesse papa Innocenzo XI
Note
Bibliografia
- Marie-Louise Rodén, Church Politics in Seventeenth -Century Rome. Cardinal Decio Azzolino, Queen Christina of Sweden, and the Squadrone Volante, Stockholm, Almqvist & Wiksell International, 2000.
- Marie-Louise Rodén, Il cardinale Decio Azzolino e il governo pontificio nella seconda metà del Seicento, in Cristina di Svezia e Fermo, a cura di Vera Nigrisoli Wärnhjelm, Fermo, Livi, 2001, pp. 149–163.
- M.L.Leonori, a cura di. Scoprire la Biblioteca di Fermo. Ancona, 2000.
- Filippo Vecchietti, Biblioteca Picena osia Notizie Istoriche delle opere e degli scrittori piceni, t. I, Osimo 1790.
- Tomaso Montanari, Il cardinale Decio Azzolino e le collezioni d'arte di Cristina di Svezia, in Studi secenteschi, 38, 1997, pp. 185–264.
- Id, Cristina di Svezia, il cardinal Azzolino e le mostre di quadri a San Salvatore in Lauro, in Cristina di Svezia e Fermo, a cura di Vera Nigrisoli Wärnhjelm, Fermo, Livi, 2001, pp. 71–93.
- Enzo Borsellino, La collezione d'arte del cardinale Decio Azzolino, Roma, Edilazio, 2001.
- Cristiano Marchegiani, Il Palazzo dello Studio di Fermo: dalla istituzione sistina alla riforma barocca sotto l'egida del cardinale Decio Azzolini, in L'Università di Roma "La Sapienza" e le università italiane, a cura di Bartolomeo Azzaro, Roma, Gangemi, 2008, pp. 287–300.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Azzolini o Azzolino, Dècio, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Decio Azzolino il Giovane, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Gaspare De Caro, AZZOLINI, Decio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 4, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1962.
- (EN) Opere di Decio Azzolino il Giovane, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Decio Azzolino il Giovane, in Catholic Hierarchy.
- Studio Firmano [collegamento interrotto], su studiofirmano.net.
- (EN) Salvador Miranda, AZZOLINI, iuniore, Decio, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Predecessore | Segretario della Cifra | Successore | |
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Lanfranco Margotti | 15 settembre 1644 - 17 giugno 1653 | Vincenzo Ricci |
Predecessore | Segretario della Congregazione Concistoriale | Successore | |
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Giuseppe Frenfanelli | 17 giugno 1653 - 2 marzo 1654 | Federico Ubaldini |
Predecessore | Segretario del Collegio Cardinalizio | Successore | |
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Giuseppe Frenfanelli | 17 giugno 1653 - 2 marzo 1654 | Federico Ubaldini |
Predecessore | Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro | Successore | |
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Francesco Maidalchini | 23 marzo 1654 - 12 marzo 1668 | Carlo Cerri |
Predecessore | Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità | Successore | |
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Giulio Rospigliosi | 25 giugno 1667 - 9 dicembre 1669 | Federico Borromeo |
Predecessore | Prefetto della Congregazione della Sacra Consulta | Successore | |
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Giulio Rospigliosi | 25 giugno 1667 - 9 dicembre 1669 | Federico Borromeo |
Predecessore | Prefetto della Congregazione Lauretana | Successore | |
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Giulio Rospigliosi | 25 giugno 1667 - 9 dicembre 1669 | Federico Borromeo |
Predecessore | Cardinale diacono di Sant'Eustachio | Successore | |
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Friedrich von Hessen-Darmstadt, O.S.Io.Hieros. | 12 marzo 1668 - 22 dicembre 1681 | Felice Rospigliosi |
Predecessore | Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme | Successore | |
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Johann Eberhard Nidhard, S.I. | 22 dicembre 1681 - 15 febbraio 1683 | Pedro de Salazar, O. de M. |
Predecessore | Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere | Successore | |
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Carlo Pio di Savoia | 15 febbraio 1683 - 13 novembre 1684 | Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni |
Predecessore | Cardinale presbitero di Santa Prassede | Successore | |
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Francesco Albizzi | 13 novembre 1684 - 8 giugno 1689 | Giulio Spinola |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 224944 · ISNI (EN) 0000 0001 2117 4788 · SBN UBOV126242 · BAV 495/2156 · CERL cnp01435862 · ULAN (EN) 500313700 · LCCN (EN) no2001060551 · GND (DE) 119136503 · BNE (ES) XX842103 (data) · BNF (FR) cb14407548g (data) · J9U (EN, HE) 987007258157905171 |
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