Cyneburga

Cyneburga è un nome proprio di persona anglosassone femminile[1].

Varianti

  • Femminili: Cyneburg[1], Cyneburh[2]

Origine e diffusione

Si tratta di un antico nome anglosassone, composto dalle radici da cyne ("reale") e burg o burh ("fortezza")[1], avente il significato complessivo di "fortezza reale"[1][2]. Il primo elemento è imparentato con chun ("stirpe"), da cui derivano vari nomi germanici come Corrado, Cuniberto e Cunegonda[3], mentre il secondo risale ad una radice comune che si ritrova anche in Valpurga, Notburga, Ingeborg e Arnbjørg.

Il nome è rimasto in uso fino ad almeno il VII secolo (quando venne portato da una santa, figlia del re di Mercia), ma è ora considerato totalmente obsoleto[2]; è passato in medio inglese in varie forme, fra cui Kinborough, Kimborough, Kinburga, Kinbarra, Kinbora, Kenbora, Kemborowe, Kynborow, Kimbery, Kimberry, Kimbrah e Kymbra[2], e ha dato origine ad alcuni toponimi da cui è derivato, alla fine, il nome Kimberly.

Onomastico

L'onomastico può essere festeggiato in memoria di due diverse sante, alle date seguenti:

  • 6 marzo, santa Cyneburga o Kyneburga, figlia di Penda di Mercia e sorella di santa Kyneswide, religiosa benedettina e fondatrice dell'abbazia di Castor, nell'odierno Cambridgeshire[4]
  • 25 giugno, santa Cyneburga, principessa, fuggita a Gloucester per evitare un matrimonio combinato e uccisa per gelosia dalla moglie del fornaio presso cui si era rifugiata[5]

Persone

Voci presenti nell'enciclopedia su persone di nome "Cyneburga"

Note

  1. ^ a b c d (EN) Cyneburg, su Behind the Name. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  2. ^ a b c d Sheard, p. 330.
  3. ^ Förstemann, col. 311-317.
  4. ^ (EN) Saint Kyneburga of Castor, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  5. ^ (EN) Saint Kyneburga of Castor, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 30 dicembre 2019.

Bibliografia

  • Ernst Förstemann, Altdeutsches Namenbuch, München, W. Fink; Hildesheim, Gg. Olms, 1856.
  • K. M. Sheard, Llewellyn's Complete Book of Names, Llewellyn Publications, 2011, ISBN 0-7387-2368-1.
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