Consiglio Principe e Sovrano
Voce principale: Fascismo a San Marino.
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Consiglio Principe e Sovrano | |
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Il Palazzo Pubblico di San Marino città, sede del Consiglio Principe e Sovrano | |
Istituito | 1º aprile 1923 |
Soppresso | 28 luglio 1943 |
Presidente | Giuliano Gozi |
Sede | San Marino città |
Indirizzo | Palazzo Pubblico, Piazza della Libertà |
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Il Consiglio Principe e Sovrano era il parlamento monocamerale della Repubblica di San Marino; il termine indicava il Consiglio Grande e Generale nel periodo dal 1862 al 1906, e nuovamente durante il periodo fascista dal 1923 al 1943, dopo che il Consiglio Grande e Generale era stato sciolto con il decreto reggenziale 27 gennaio 1923 nº 2, quando la maggioranza dei componenti antifascisti lasciò o fu costretta a lasciare il Consiglio stesso.[1]
Venne sciolto con il decreto del 28 luglio 1943 nº 25 dai Capitani Reggenti Marino Michelotti e Bartolomeo Manzoni Borghesi.[2] I suoi 60 membri erano tutti del Partito Fascista Sammarinese.
Note
- ^ Decreto reggenziale 27/01/1923 n.2
- ^ Decreto del 28/07/1943 n.25
Voci correlate
- Politica di San Marino
- Fascismo a San Marino
- Partito Fascista Sammarinese
- Fascio Repubblicano di San Marino
- Capitani reggenti dal 1901 al 2000
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