Carlo Oriani

Carlo Oriani
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1915
Carriera
Squadre di club
1908Individuale
1909  Stucchi
1910Individuale
1911  Bianchi
1912  Stucchi
1913  Maino
1914-1915  Bianchi
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Carlo Oriani (Balsamo, 5 novembre 1888 – Caserta, 3 dicembre 1917) è stato un ciclista su strada italiano.

Professionista dal 1908 al 1915, vinse il Giro di Lombardia del 1912 e il Giro d'Italia del 1913. È anche chiamato "El Pucia", poiché era solito ripulire interamente il piatto con una mollica di pane.[1]

Biografia

Carlo Oriani in divisa da bersagliere ciclista (1915)

Carlo Oriani nacque a Balsamo nel 1888 e si trasferì nella vicina Sesto San Giovanni per lavorare in una fabbrica di caldaie.[2]

Arruolato nei bersaglieri ciclisti durante la prima guerra mondiale, nel 1911 combatté la Battaglia di Sciara-Sciat, in Libia.[2] Si ammalò di polmonite per aver attraversato il Tagliamento a nuoto durante la ritirata di Caporetto nel tentativo di salvare un commilitone, e morì a soli 29 anni all'ospedale di Caserta.[1]

Venne inizialmente sepolto nel Cimitero di Caserta.[3] Nel 1921 la salma venne traslata per essere tumulata nel "Cimitero Vecchio" di Sesto San Giovanni.[4]

Tomba di Carlo Oriani al Cimitero Vecchio di Sesto San Giovanni

Carriera

Carlo Oriani fu attivo negli anni dieci del XX secolo e corse per la Stucchi, per la Bianchi e per la Maino.[3]

Partecipò alla prima edizione del Giro d'Italia nel 1909, dove arrivò quinto in classifica e risultando il migliore tra i dilettanti. Nel 1912 vinse il Giro di Lombardia e l'anno successivo il Giro d'Italia.[2]

Palmarès

Giro di Lombardia
Classifica generale Giro d'Italia

Altri successi

Classifica tempo Giro d'Italia

Piazzamenti

Grandi giri

1909: 5º
1911: 11º
1913: vincitore
1914: ritirato

Classiche

1912: vincitore
1914: 23º
1911: 14º
1914: 12º
1915: 12º

Strada

1913: 48º

Note

  1. ^ a b Angelo De Lorenzi, Vita e morte di Carlo Oriani, detto “El Pucia”, bersagliere ciclista, su quasirete.gazzetta.it, RCS, Gazzetta.it. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  2. ^ a b c Angelo De Lorenzi, Oriani, ciclista bersagliere: un monumento lo ricorda nella sua Cinisello Balsamo, su rivista BC, 25 aprile 2018. URL consultato il 9 marzo 2023 (archiviato il 9 marzo 2023).
  3. ^ a b Angelo De Lorenzi, Cinisello Balsamo: Carlo Oriani, il ciclista bersagliere entrato nella storia, su NordMilano24, 24 maggio 2021. URL consultato il 9 marzo 2023.
  4. ^ Patrizia Rulli, Carlo Oriani da Balsamo e la memorabile vittoria al Giro del 1913, su La Città, 29 maggio 2021. URL consultato il 9 marzo 2023.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Oriani

Collegamenti esterni

  • (EN) Carlo Oriani, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Carlo Oriani, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Carlo Oriani, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Carlo Oriani, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato l'11 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Controllo di autoritàBNF (FR) cb14976689d (data)
  Portale Biografie
  Portale Ciclismo
  Portale Grande guerra