Brachytarsomys
Brachytarsomys | |
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Brachytarsomys albicauda | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Nesomyidae |
Famiglia | Nesomyinae |
Genere | Brachytarsomys Günther, 1875 |
Specie | |
Vedi testo |
Brachytarsomys (Günther, 1875) è un genere di roditori della famiglia dei Nesomiidi.
Descrizione
Dimensioni
Al genere Brachytarsomys appartengono roditori di grandi dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 200 e 250 mm e la lunghezza della coda tra 200 e 250 mm.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie
Il cranio presenta un rostro corto e tozzo, le creste inter-orbitali sono fuse tra loro a formare una piccola cresta sagittale. Le bolle timpaniche sono piccole. Gli incisivi sono lisci ed ortodonti, ovvero con le punte rivolte verso il basso, i molari hanno un aspetto prismatico con due rientranze profonde su ogni lato.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
L'aspetto è simile a quello delle arvicole. La pelliccia è soffice e densa, le parti dorsali sono bruno-grigiastre con dei riflessi rossastri sui fianchi, mentre le parti ventrali sono bianche. Il muso è corto ed appuntito, gli occhi e le orecchie sono relativamente piccoli. I piedi sono corti e larghi ed hanno il quinto dito allungato. Le dita sono munite di artigli robusti. La coda è lunga quanto la testa ed il corpo, è ricoperta di peli ed è bianca nella metà terminale.
Distribuzione
Sono roditori arboricoli endemici del Madagascar.
Tassonomia
Il genere comprende 2 specie viventi ed una estinta.[2]
- Brachytarsomys albicauda
- Brachytarsomys mahajambaensis †
- Brachytarsomys villosa
Note
- ^ Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Brachytarsomys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
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Collegamenti esterni
- Brachytarsomys, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Brachytarsomys, su Fossilworks.org.