Battaglia di Braddock Down
| Battaglia di Braddock Down parte della prima guerra civile inglese | |||
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| Data | 19 gennaio 1643 | ||
| Luogo | Braddock Down, Cornovaglia, Inghilterra | ||
| Esito | Vittoria dei Realisti | ||
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V · D · M | |
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| Campagna del 1642 1ª Hull - Marshall's Elm - Portsmouth - Plymouth - Babylon Hill - Powick Bridge - Kings Norton - Edgehill - Aylesbury - Brentford - Turnham Green - Farnham - Piercebridge - Tadcaster - 1° Exeter - Muster Green - Chichester Campagna del 1643 Braddock Down - Leeds - 1ª Middlewich - Hopton Heath - Seacroft Moor - Camp Hill - Lichfield - Ripple Field - Reading - Sourton Down - 1° Wardour - Stratton - Wakefield - 1° Worcester - Chalgrove Field - Adwalton Moor - Burton Bridge - Lansdowne - Roundway Down - 1° Bristol - Gainsborough - Gloucester - 2ª Hull - Aldbourne Chase - 1ª Newbury - Winceby - Olney Bridge - 1° Basing House - Heptonstall - 2° Wardour - Alton - Bramber Bridge - Arundel - 2ª Middlewich Campagna del 1644 Nantwich - Newcastle - 1° Lathom House - Newark - Boldon Hill - Stourbridge Heath - Cheriton - Selby - Lyme Regis - York - Lincoln - 1° Oxford - Bolton - 2° Basing House - Tipton Green - Oswestry - Cropredy Bridge - Marston Moor - Ormskirk - Lostwithiel - Tippermuir - 1ª Aberdeen - Montgomery - 1° Chester - 1° Taunton - Carlisle - 2ª Newbury Campagna del 1645 Inverlochy - High Ercall Hall - Weymouth - Scarborough - 2° Taunton - Auldearn - 3° Taunton - 2° Oxford - Leicester - Naseby - Alford - 2° Lathom House - Langport - Kilsyth - 2° Bristol - Philiphaugh - 2° Chester - Rowton Heath - 3° Basing House - Denbigh Green - Newark Campagna del 1646 Bovey Heath - Torrington - Stow-on-the-Wold - 3° Oxford - 2ª Aberdeen - Lagganmore - 2° Worcester |
La battaglka di Braddock Down fu uno scontro che si svolse il 19 gennaio 1643 presso Braddock Down, in Cornovaglia, in Inghilterra. Essa fu parte della prima guerra civile inglese, contrapponendo Realisti e Parlamentaristi.
Vittoria semplice per i Realisti al comando di Sir Ralph Hopton, lo scontro consentì di assicurare la Cornovaglia a re Carlo I e confermò l'alta reputazione di Hopton quale comandante d'esercito oltre che di uomo clemente, risparmiando la vita dei 1500 prigionieri che raccolse nello scontro. L'esatto luogo ove si svolse lo scontro è stato dagli storici moderni identificato con Boconnoc.
Preludio
Hopton aveva tentati di marciare nel Devon dalla Cornovaglia ma questo gli era stato impedito dalle forze parlamentariste a Plymouth sotto il comando del conte di Stamford e del colonnello William Ruthven. Si ritirò quindi verso Bodmin Moor ed il 17 gennaio, carico di munizioni e viveri recuperati da una nave parlamentarista che aveva cercato rifugio da una tempesta a Falmouth e che egli aveva recuperato, pensò di riprendere il suo cammino.[2][3]
Le forze realiste di sir Ralph Hopton si erano accampate la notte tra il 18 ed il 19 gennaio presso Boconnoc. Lasciando il campo, i dragoni realisti incontrarono la cavalleria parlamentarista ad est, scoprendo che l'esercito di Ruthven era dispiegato presso Braddock Down. Ruthven non poteva più attendere i rinforzi promessigli dal conte di Stamford e aveva deciso pertanto di marciare da solo contro i realisti nella speranza di una vittoria facile.[1] Ruthven inizialmente credeva di dover fronteggiare un'avanguardia ma ben presto realizzò di trovarsi di fronte l'intero esercito nemico.[3]
La battaglia
Ruthven disponeva di un numero maggiore di cavalieri rispetto alla sua controparte, ma Hopton disponeva di più fanti e di due cannoni leggeri. Durante le due ore di scontri questi vennero mantenuti attivi e la battaglia si trasformò in uno scontro a lungo raggio. Dopo aver deciso di attaccare, Hopton ordinò alla fanteria al comando di Sir Bevil Grenville di caricare.[2] I parlamentaristi si posero in difensiva, ma spararono pochi colpi che andarono a colpire due soldati realisti e si diedero poi alla fuga.[2][4]
Conseguenze
Le forze parlamentariste, sconfitte, vennero inseguite sino a Liskeard dove altri 1200 soldati vennero catturati.[3] In tutto, 1500 soldati parlamentaristi vennero catturati dai realisti ed altri 200 vennero uccisi sul campo.[1] Hopton guidò alcuni dei sopravvissuti verso Saltash.[4] La battaglia costò poco in termini di vite umane ai realisti ma ebbe conseguenze molto pesanti per i parlamentaristi che perdettero così la prospettiva di controllare la Cornovaglia.[1] La reputazione di Hopton come comandante si rafforzò ulteriormente e venne anche notato per la galanteria dimostrata verso i suoi nemici.[1][4]
Note
Bibliografia
- Martyn Bennett, The A to Z of the British and Irish Civil Wars 1637–1660, Rowman & Littlefield, 2010, ISBN 9780810876262.
- G. Foard e T. Partida, Battle of Braddock Down 19th January 1643, su UK Battlefields Resource Centre, The Battlefields Trust, 2005. URL consultato il 27 aprile 2020.
- A.G. Langdon, Stone Crosses in East Cornwall, 2nd, Federation of Old Cornwall Societies, 2005.
- Edmund Lodge, Portraits of Illustrious Personages of Great Britain, Harding and Lepard, 1831.
- J. Rickard, Battle of Braddock Down, 19 January 1643, su Military History Encyclopedia on the Web, 11 aprile 2001. URL consultato il 27 aprile 2020.
- Guest, Ken & Denise (1996), British Battles: the front lines of history in colour photographs London: HarperCollins ISBN 0-00-470968-3
- Smurthwaite, David (1993), The Complete Guide to the Battlefields of Britain: with Ordnance Survey maps. London: Michael Joseph ISBN 0-7181-3655-1. Previously published as: The Ordnance Survey complete guide to the battlefields of Britain : Exeter : Webb and Bower, 1984
- The UK Battlefields Resource Centre, The Battlefields Trust, Meadow Cottage, 33 High Green, Brooke, Norwich, NR15 1HR
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