Bartolomeo Papazzurri
Bartolomeo Papazzurri, O.P. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nominato vescovo | 30 maggio 1348 da papa Clemente VI |
Elevato arcivescovo | 21 luglio 1363 da papa Urbano V |
Deceduto | 11 agosto 1365 a Padova |
Manuale |
Bartolomeo Papazzurri (... – Padova, 11 agosto 1365) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
Di nobile famiglia romana, abbracciò la vita religiosa tra i domenicani: si formò negli studi dell'ordine di Siena e di Tolosa.
Fu eletto vescovo di Teano il 30 maggio 1348 da papa Clemente VI.[1]
Papa Innocenzo VI, annullando l'elezione del capitolo cattedrale che aveva scelto come vescovo l'arcidiacono Nicola Mascioli, lo trasferì alla sede di Chieti il 24 maggio 1353.[2]
Il 21 luglio 1363 fu nominato arcivescovo di Patrasso.[3]
Amico e corrispondente di Francesco Petrarca, soggiornò da lui in Veneto mentre si recava a prendere possesso della sede di Patrasso (che non raggiunse mai).
Note
- ^ Hierarchia Catholica, vol. I (1913), p. 480.
- ^ Hierarchia Catholica, vol. I (1913), p. 481.
- ^ Hierarchia Catholica, vol. I (1913), p. 394.
Collegamenti esterni
- Luciano Cinelli, PAPAZURRI, Bartolomeo de', in Dizionario biografico degli italiani, vol. 81, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- (EN) David M. Cheney, Bartolomeo Papazzurri, in Catholic Hierarchy.
Predecessore | Vescovo di Teano | Successore | |
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Omodeo | 1348 - 1353 | Marino del Giudice |
Predecessore | Vescovo di Chieti | Successore | |
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Guglielmo Capodiferro | 1353 - 1363 | Vitale da Bologna, O.S.M. |
Predecessore | Arcivescovo di Patrasso | Successore | |
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Bongiovanni | 1363 - 1365 | Angelo da Reggio |
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