Apios americana

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Glicine tuberoso
Apios americana
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Fabidi
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
SottofamigliaFaboideae
TribùPhaseoleae
GenereApios
SpecieA. americana
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
GenereApios
SpecieA. americana
Nomenclatura binomiale
Apios americana
Medik., 1787
Sinonimi

Glycine apios
L.
Apios tuberosa
Moench

Nomi comuni

Glicine tuberoso
Glicine americano

Il glicine tuberoso (Apios americana Medik.) è una pianta perenne rampicante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose), nativa dell'est dell'America settentrionale[1].

Descrizione

Tubero di glicine tuberoso

La pianta del glicine tuberoso può crescere fino a 1-6 m di lunghezza. Ha foglie pennate lunghe 8-15 cm con 5–7 foglioline.[2] I fiori sono solitamente rosa, viola o rosso-marrone e sono prodotti in racemi densi lunghi 7,5-13 cm.[2] Il frutto è un legume (baccello) lungo tra 3-15 cm.[2] In termini botanici, i tuberi sono steli rizomatosi, non radici.[3]

Distribuzione e habitat

Apios americana è diffusa allo stato spontaneo in Canada e negli Stati Uniti, a oriente delle Montagne Rocciose, a latitudini molto diverse (dal Québec al Texas)[1].

Si è inoltre naturalizzata in Europa (Francia, Germania e Italia) e in Giappone. In Italia è limitata al nordovest[4].

Tassonomia

Apios americana fa parte della famiglia delle Leguminose o Fabacee e, all'interno di questa, della sottofamiglia delle Faboidee.[5]

Inserita originariamente nel genere Glycine, a cui è strettamente imparentata, è stata successivamente spostata con poche altre specie nel genere autonomo Apios.

Usi

I tuberi sono croccanti e nutrienti, con un alto contenuto di amido e specialmente di proteine. Si possono mangiare anche i semi.

La pianta era una delle più importanti piante commestibili dell'America settentrionale pre-colonizzazione, e ora viene usata in varie coltivazioni.

Note

  1. ^ a b (EN) Apios americana, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 maggio 2023.
  2. ^ a b c Advances in new crops: proceedings of the first National Symposium NEW CROPS: Research, Development, Economics; Indianapolis, Indiana, October 23-26, 1988, Timber Press, 1990, ISBN 978-0-88192-166-3.
  3. ^ Juliarni Yusuke Goto, Teiji Nakamura e Kiyoshi Takahashi, Tuberization in Apios (Apios americana Medikus) : I. Developmental morphology of tuber, in Japanese journal of crop science, vol. 66, n. 3, 1997, pp. 466–471, DOI:10.1626/jcs.66.466. URL consultato il 20 agosto 2024.
  4. ^ Apios americana Medicus (Fabaceae) - Glicine tuberoso, su luirig.altervista.org.
  5. ^ (EN) The Legume Phylogeny Working Group (LPWG), A new subfamily classification of the Leguminosae based on a taxonomically comprehensive phylogeny, in Taxon, 66 (1), 2017, pp. 44–77.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Wikispecies
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Apios americana
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Apios americana

Collegamenti esterni

  • Apios americana specifiche scientifiche, su homolaicus.com.
  • (EN) Plants for a Future - Usi di Apios americana, su pfaf.org.
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica