Aldo Manganaro

Aldo Manganaro
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Atletica leggera paralimpica
SpecialitàVelocità
Società Società Nissena Disabili
Termine carriera2004
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 3 2 4
Mondiali paralimpici 1 1 0
Mondiali IBSA 3 3 0
Europei IBSA 9 2 0

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Aldo Domenico[1] Manganaro (San Cataldo, 24 aprile 1971) è un ex atleta paralimpico italiano ipovedente.

Biografia

Ipovedente (cat. B3, poi T12 e infine T13), ha intrapreso la sua carriera in campo internazionale ai Giochi paralimpici di Seul nel 1988, a diciassette anni. In quella circostanza ha gareggiato, oltre che nella velocità, anche nel salto in lungo e nel salto triplo, ottenendo in entrambe le discipline risultati lusinghieri.[2]

Ben presto però si è dedicato interamente alle gare di velocità, sia singolarmente (100, 200 e 400 metri piani), sia nelle staffette 4×100 e 4×400 metri; nel corso di cinque edizioni dei Giochi paralimpici, nonché di varie competizioni mondiali ed europee, ha conquistato medaglie in ogni specialità. Il suo curriculum comprende nove medaglie paralimpiche (3 d'oro, 2 d'argento e 4 di bronzo) ed è il primo atleta con disabilità visiva ad aver superato i 100 metri piani in meno di 11 secondi.[3]

Aldo Manganaro ha ricevuto per i suoi meriti le massime onorificenze del CONI ed è stato nominato commendatore dal Presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2000, dopo le affermazioni ai Giochi di Sydney. Si è ritirato nel 2004, dopo le Paralimpiadi di Atene.

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1988 Giochi paralimpici Bandiera della Corea del Sud Seul 100 m piani B3   Bronzo 11"36
Salto in lungo B3 6"15
Salto triplo B3 11"87
1990 Mondiali IBSA Bandiera dei Paesi Bassi Assen 100 m piani B3   Argento
4×100 m B1-3   Argento
4×400 m B1-3   Argento
1991 Europei IBSA Bandiera della Francia Caen 100 m piani B3   Oro
4×100 m B1-3   Argento
1992 Giochi paralimpici Bandiera della Spagna Barcellona 100 m piani B3   Oro 11"31
200 m piani B3   Argento 23"42
4×400 B1-3   Bronzo 3'28"44 [4]
1993 Europei IBSA Bandiera dell'Irlanda Dublino 100 m piani B3   Oro
200 m piani B3   Argento
1994 Mondiali paralimpici Bandiera della Germania Berlino 100 m piani B3   Oro
200 m piani B3   Argento
1995 Europei IBSA Bandiera della Spagna Valencia 100 m piani B3   Oro
200 m piani B3   Oro
400 m piani B3   Oro
1996 Giochi paralimpici Bandiera degli Stati Uniti Atlanta 100 m piani T12   Oro 11"01 [5]
200 m piani T12   Argento 22"74
400 m piani T12   Bronzo 52"11
1997 Europei IBSA Bandiera dell'Italia Riccione 100 m piani T12   Oro
200 m piani T12   Oro
400 m piani T12   Oro
4×100 m T10-12   Oro [6]
1998 Mondiali IBSA Bandiera della Spagna Madrid 100 m piani T13   Oro
200 m piani T13   Oro
4×100 m T11/T13   Oro 44"81 Record mondiale[6]
2000 Giochi paralimpici Bandiera dell'Australia Sydney 100 m piani T13   Bronzo 11"46
4×100 m T11-13   Oro 44"77 Record mondiale[6]

Onorificenze

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— Roma, 27 dicembre 2000[7]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione olimpico atletica leggera - 100 m piani»
— Roma, 1996.[8]

Medaglie CONI:

  • 1988: Medaglia d'argento CONI: 3º classificato alle Paralimpiadi 100 m piani;
  • 1990 Medaglia d'argento CONI: 2º classificato nel campionato mondiale staffetta 4×100, 4×400 e 100 m piani;
  • 1991 Medaglia di bronzo CONI: 2º classificato nel campionato europeo staffetta 4×100;
  • 1991 Medaglia d'argento CONI: campione europeo 100 m piani;
  • 1992 Medaglia d'oro CONI: campione paralimpico 100 m piani;
  • 1992 Medaglia d'argento CONI: 2º e 3º classificato alle Paralimpiadi 200 m piani e staffetta 4×400;
  • 1993 Medaglia d'argento CONI: campione europeo 100 m piani;
  • 1993 Medaglia di bronzo CONI: 2º classificato nel campionato europeo 200 m piani;
  • 1994 Medaglia d'oro CONI: campione mondiale 100 m piani;
  • 1995 Medaglia d'argento CONI: campione europeo 100 m, 200 m e 400 m piani;
  • 2000 Diploma d'Onore CONI: campione paralimpico staffetta 4×100 e 100 m piani;[8]

Note

  1. ^ Aldo Domenico Manganaro, su fidal.it. URL consultato il 17 giugno 2020.
  2. ^ Aldo Manganaro, su paralympic.org. URL consultato il 19 giugno 2020.
  3. ^ Alle paraolimpiadi l'atleta ipovedente di Caltanissetta, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 19 giugno 2020.
  4. ^ Staffetta composta da Vincenzo Ciacio, Claudio Costa, Sandro Filipozzi e Aldo Manganaro
  5. ^ In semifinale ha corso in 10"89, stabilendo il record mondiale.
  6. ^ a b c Staffetta costituita da Lorenzo Ricci, Mauro Porpora, Matteo Tassetti e Aldo Manganaro
  7. ^ Decreto 27 dicembre 2000, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 19 giugno 2020.
  8. ^ a b Benemerenze sportive di Aldo Manganaro, su coni.it. URL consultato il 18 giugno 2020.

Collegamenti esterni

  • Aldo Manganaro, su fidal.it, FIDAL. Modifica su Wikidata
  • (EN) Aldo Manganaro, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • Benemerenze sportive - Aldo Manganaro, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. Modifica su Wikidata
  • Aldo Manganaro, su associazionemedagliedoro.it. URL consultato il 19 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).
  • Filmato audio Intervista a Aldo Manganaro - Atene 2004, su YouTube.
  • CONI: I campioni olimpici e paralimpici di tutti i tempi festeggiati dal Presidente della Repubblica Napolitano nell'ambito delle celebrazioni di Roma '60. L'orgoglio di Petrucci: "Ecco l'oro d'Italia", su coni.it.
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